“31 NOTTURNI” DI TERRORE A FILIANO
Presentata la raccolta di racconti che hanno tolto il sonno dal 1600 ad oggi
Presentata lunedì 27 dicembre a Filiano, la raccolta “31 Notturni” di Valerio Monacò e Ivan Mecca. Sono racconti dell’orrore della tradizione orale dal 1600 ad oggi: le novelle risalgono a quell’età in cui i bambini giocavano a “facciamo finta che”. Storie sempre uguali e storie sempre diverse, che cambiavano a seconda di chi fosse il narratore che le raccontava in quel momento. Miti, leggende, fiabe e favole unite da una costante: la magia, che l’uomo usava come mezzo per dare senso alle leggi che governano la natura.
Il libro si pregia dell’introduzione del maestro Luigi Di Gianni, registra, sceneggiatore e antropologo di origine lucana che ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo progetto, in particolar modo nella fase iniziale.
“31 Notturni” nasce dal desiderio di voler proteggere dall’oblio quelle storie che hanno fatto parte della vita di intere generazioni e della cultura dei nostri territori. Recuperarle, scrivere e, così facendo, preservare il ricordo di coloro che le hanno raccontate e vissute, poiché tutte le storie raccolte nel volume si basano su fatti realmente accaduti.
Nel libro ci sono storie e figure più note come il Monacello, Ferramosca il mago, le masciare, ma anche vicende inedite e recuperate dagli autori grazie ad un lavoro accurato di interviste e ricerche sul campo.
L’oscurità, l’ignoto, il paranormale sono protagonisti dei racconti che terrorizzano e, allo stesso tempo, affascinano il lettore, il quale non può fare altro che proseguire la lettura una novella dopo l’altra, quasi rapito dalle diverse vicende narrate.
Nel corso della presentazione, letti in anteprima due brani tratti dal libro: “Ai piedi del letto” e “Ferramosca il mago”.