CGIL, FEDERCONS E PD SU POSTE BUCALETTO

E’ chiuso da quasi un mese lo sportello dell’ufficio postale di contrada Bucaletto a Potenza e fino ad oggi nessuno ha preso la situazione in mano. Nulla è venuto fuori dalle promesse di amministrazione comunale e Poste Italiane che non hanno ancora trovato una soluzione né indicato le tempistiche. E come si immaginava, l’ipotesi di una chiusura per ristrutturazione, altro non era che l’anticamera di una chiusura definitiva dell’ufficio rionale.  Sulla vicenda intervengono la Cgil con Federconsumatori ed il segretario cittadino del Pd Carmine Lombardi. Stando al sindacato e all’associazione consumatori, i dipendenti di Bucaletto sono stati trasferiti alla centrale via Grippo con il dirottamento degli utenti tramite servizio navetta dedicato che però appesantisce il lavoro svolto dall’ufficio che di suo è sottodimensionato. Attivata la navetta per l’ufficio postale- lamentano alcuni cittadini- sono state soppresse alcune corse ordinarie del trasporto di servizio urbano. Disagi anche per lo sportello Bancomat risulta costantemente fuori servizio. Per la Cgil è necessario che il Comune di Potenza convochi tutte le parti interessate per condividere eventuali percorsi risolutivi. Nel frattempo il sindacato chiederà lumi ed un incontro a Poste Italiane per affrontare la questione dei sovraccarichi sull’ufficio di via Grippo.

Il segretario cittadino del Pd, Lombardi ricorda invece come solo qualche giorno fa dall’amministrazione comunale si era ventilata l’ipotesi di una soluzione mediante la navetta che però ad oggi altro non è che la conferma della mancanza di programmazione e di visione nella gestione dei bisogni della città. Aver tolto l’ufficio postale nel quartiere di Bucaletto, perchè di questo si tratterebbe, significa aver soppresso un ulteriore presidio sociale che si ripercuote solo sui cittadini. La chiusura di quell’ufficio postale rappresenta solo il peggiore degli epiloghi di questo 2021.