BASILICATA, UNA REGIONE DOVE L’IMPOSSIBILE È RESO POSSIBILE

di Gabriella Megale

Sfido un solo lucano a non aver mai ascoltato la colonna sonora di un film che faceva pressappoco così: “Tu che ne sai, l’hai vista mai…”. Già sto parlando proprio della Basilicata, terra ancora non molto nota, abitata da laghi, mari e soprattutto montagne, quelle stesse montagne che poco invitano a credere che proprio lì tra pietre e alberi, possano esistere donne e uomini capaci di guardare al futuro e trasformarlo in impresa.
Una terra che soprattutto negli ultimi anni ha testimoniato che oltre i monti vi sono persone che credono fermamente nel connubio “radici e ali” e che sanno bene che senza il coraggio, lo sviluppo di un territorio non ha ragioni di essere.

Io per il ruolo che mi onoro di ricoprire, ho avuto la fortuna di incrociare sguardi coraggiosi che hanno saputo insegnarmi che l’impossibile può essere reso possibile dalla forza e dalla conoscenza, dalla professionalità e da un pizzico di incoscienza superando confini, prima di ora sconosciuti.
Questa terra ha dimostrato che è di imprenditori e professionisti tenaci e coraggiosi che abbiamo bisogno, di sognatori che hanno storie di reputazione e di professionalità da raccontare e delle quali tutti noi dobbiamo essere orgogliosi.

Ciascuno di loro ha consentito a me e a tutte le persone che lavorano con me ogni giorno, di immaginare il futuro che desideriamo testimoniando con forza che anche in Basilicata si può e si deve fare impresa. Ci hanno spronato a fare sempre meglio, a pensare al domani.
Quello che raccontiamo ai nostri imprenditori è che oggi il segreto per resistere nell’incertezza in un mondo complesso risiede anche nella volontà di contaminarsi, di formarsi continuamente, ma soprattutto di evolvere.

Ho imparato quotidianamente che la mia regione (la nostra) è una realtà, dove l’impossibile è reso possibile dalla capacità di imprenditori illuminati, e che Sviluppo Basilicata ha saputo ascoltare dando vita a un tessuto imprenditoriale innovativo che abbraccia molte sfide come la digitalizzazione, l’innovazione e lo sviluppo etico e sostenibile necessario per ridisegnare una strategia, che ci accompagni verso il futuro che desideriamo.

Se tutto ciò è vero, come io credo, concludo citando Luigi Einaudi, “Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E’ la vocazione naturale che li spinge… ”. E allora per questo nuovo anno che ci apprestiamo a vivere non ci resta che continuare a seguire il cammino di questi imprenditori, di quelli già nati e di quelli che accompagneremo per diventare tali e come più volte ho ribadito: “stiamo raccontando il futuro con i piedi nel presente”.

* AMMINISTRATORE UNICO SVILUPPO BASILICATA