MATERA: ANCORA VANDALISMI AL RIONE ARTIERI
Dopo lo sgombero e la muratura di 11 case-grotta proseguono atti di devastazione ed effrazione nei Sassi
A distanza di due settimane dall’operazione coordinata dalla Questura di Matera, che ha dato esecuzione al decreto di sgombero di 11 case grotta collocate in via San Nicola del sole nel Sasso Barisano e facenti parte del quartiere degli “Artieri”, Cronache Lucane come promesso è tornata sul luogo per documentare la situazione.
Ricordiamo brevemente che gli 11 alloggi demaniali, in concessione al comune di Matera, nel corso degli anni erano stati destinati al restauro e al recupero per diventare il “Quartiere degli Artieri”, vale a dire un luogo dove l’eccellenza dell’artigianato locale avrebbe avuto la possibilità di insediarsi per proseguire le antiche tradizioni intraprese tanto tempo fa dai nostri antenati.
Ritardi burocratici e lentezze amministrative avevano però prima ritardato e poi reso del tutto inattuata la realizzazione del quartiere e così gli 11 locali sono caduti nell’abbandono e nel degrado più totale fino ad essere abusivamente occupati e trasformati in luoghi di malaffare. All’ indomani dunque della decisione dell’amministrazione materana di procedere al recupero di questi alloggi è stata coinvolta anche la Confederazione Nazionale degli artigiani di Matera che ha mostrato grande interesse nel progetto e si è anche aggiudicata la subconcessione degli alloggi stessi proprio per poter dar vita al progetto degli artieri. Purtroppo però in un recente capovolgimento di fronte l’amministrazione materana resasi conto dello stato ormai precario e di totale devastazione degli 11 alloggi e ritornando sui propri passi, ha ritenuto opportuno sgomberarli sì dagli occupanti abusivi ma nello stesso tempo ha dato disposizione sempre per motivi di sicurezza di murarli tutti quanti. Si è così ripristinata la legalità ma si è rimandata a data da destinarsi la realizzazione del progetto che è stato così per l’appunto “murato”, anche perché l’amministrazione stessa in più occasioni ha dichiarato di <<Non avere fondi per ristrutturare gli alloggi e quindi per assegnarli nelle condizioni previste dalla legge alla CNA di Matera>>. Cronache Lucane che ha seguito gli sviluppi di tutta la vicenda sin dall’inizio, è tornata dunque nel “Quartiere degli artieri” scoprendo che purtroppo gli episodi di vandalismo non sono affatto terminati e che rispetto ad alcuni alloggi la cui porta d’ingresso è stata murata si è tentato di accedere da improvvisati accessi secondari e in particolare la finestrella laterale di uno degli alloggi, anch’essa murata è stata riaperta smantellando i tufi di chiusura che sono stati gettati a terra consentendo così una nuova effrazione ed un nuovo accesso abusivo all’interno. Inoltre si è potuto constatare circa quegli alloggi del “Quartiere degli artieri” che si sono salvati dal vandalismo, che presentavano le luci dell’ingresso accese in pieno giorno causando così un inutile spreco di energia elettrica.
E così, alla fine, una delle zone più storicamente significative dei Sassi rimane tuttora abbandonata e soprattutto murata ma forse il muro più imperdonabile è quello che si è sollevato nei confronti dei giovani che tuttora vandalizzano e tentano di occupare abusivamente quei luoghi e che a margine di quegli atti sicuramente inopportuni da essi compiuti stentano a ricevere quell’ascolto e quell’assistenza che se non altro porterebbero essere utili a comprendere le ragioni del loro disagio e forse anche ad aiutarli a superarlo.