POSTICIPARE L’APERTURA DELLE SCUOLE
Lo chiede anche la Confsal Basilicata per consentire lo screening e aprire in sicurezza
In attesa delle decisioni del governo sullo slittamento o meno della riapertura delle scuole, in Basilicata il coro è unanime: sono in molti a chiedere il posticipo per garantire una campagna di screening alla popolazione studentesca e quindi riavviare le lezioni in tutta tranquillità. Si fa sentire anche la Confsal lucana che attraverso il suo esponente, Gerardo de Grazia, chiede a gran voce il posticipo per effettuare lo screening e quindi garantire un rientro in sicurezza, scongiurando un ritorno al passato.
Pensare di utilizzare la Dad come scelta “comoda” non è assolutamente possibile, è
un’ idea che dobbiamo allontanare dalle nostre menti- aggiunge de Grazia- che ricorda come in termini di socialità i ragazzi e i più piccoli, abbiano già pagato tanto. Allontanarli, ancora una volta, dalla quotidianità è rischioso- sottolinea Confsal- oltre ad essere improduttivo in termini di formazione sociale e istruzione.
E poi un accenno alla campagna vaccinale con l’auspicio che si continuino a somministrare vaccini ai più piccoli in modo da non gravare sulla scuola che deve essere formativa, fatta di lezioni in presenza, di campanelle, di aule e figure fondamentali. Tutto perché c’è la convinzione che la Dad non garantisca la giusta istruzione.