AMMONTANO A CIRCA 7MLN DI € GLI ESBORSI DEL COMUNE PER SOCCOMBENZE GIUDIZIALI

Se n’era parlato agli inizi di settembre scorso e la questione dei debiti fuori bilancio contratti dal Comune di Matera e ricadenti per riflesso sui contribuenti era già balzata all’attenzione per le elevate somme da esborsare. Di recente poi, «senza che nel frattempo si sia fatto assolutamente nulla in merito», come ha detto la consigliera di Matera 3.0 Scarciolla, la questione è ritornata a galla con l’approvazione, senza ovviamente i voti dell’opposizione, di ben 5 delibere consiliari di riconoscimento di debiti fuori bilancio rivenienti tutti da sentenze esecutive e che nel complesso ammontano a circa 50mila euro.

Ad avvalorare la tesi che tali debiti vadano fermati anche perché ricadono sui cittadini, è stato utile l’intervento della consigliera di opposizione Violetto (FI) che ha ricordato: «L’approvazione anche per una spesa minima relativa a un debito fuori bilancio deve sempre passare attraverso il consiglio comunale che la deve prima conoscere e poi approvare». Se dunque in merito devono deliberare i consiglieri comunali che sono i rappresentanti dei cittadini è chiaro che l’argomento debitorio è di interesse pubblico e ha ricadute negative per i cittadini stessi.

Sulla scia di tali ultime considerazioni fatte dall’opposizione, a tuonare contro la maggioranza per essere finora rimasta inattiva circa la risoluzione del problema dei debiti fuori bilancio, è stato Mario Morelli, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che ha detto: «È sconcertante che l’amministrazione non ha preso contezza dell’emorragia di denaro che fuoriesce dalle casse comunali per insufficienza gestionale relativa all’attività amministrativa. Mi sono stancato – ha aggiunto Morelli – di sentir dire sempre le stesse cose da pare della maggioranza, che poi però non risolvere mai fattivamente il problema ».

E in merito alla necessità di affrontare seriamente il tema debitorio e le cause che lo originano, la consigliera di opposizione Scarciolla ha commentato: «Dagli atti politici messi in campo finora dalla maggioranza in merito ai debiti fuori bilancio, non si evince alcuna reale la volontà di modificare un percorso già tracciato. Anche perché – ha aggiunto Scarciolla – tali debiti sono stati portati in commissione consiliare per la relativa discussione solo due giorni prima del consiglio e dunque non c’è stato tempo di approfondirli e di comprendere le motivazioni per poi intervenire nelle procedure». Qualcuno dalla maggioranza ha anche detto che tali debiti: «Vanno votati e basta!». Inutile riferire in merito che più di qualche cittadino è insorto! Di rilievo in merito alla questione delle soccombenze giudiziali del Comune, che hanno causato poi il fuori bilancio, c’è anche una sentenza di condanna per aver l’amministrazione materana «negato a un cittadino l’accesso ad alcuni documenti che lo riguardavano ».

Un episodio questo che è stato fortemente biasimato anche dal consigliere di maggioranza Montemurro (Verdi- PSI) che ha chiesto «provvedimenti straordinari per non ricadere nuovamente nella grave azione commessa ». E il successivo commento del consigliere Sassone di Coraggio Italia non ha fatto altro che aggravare la posizione della maggioranza. «I debiti fuori bilancio – ha detto Sassone – sono le patologie più gravi degli enti locali.

Inoltre in merito alla questione attuale non c’è stato tempo né modo di fare le opportune valutazioni, perché le attività necessarie non si sono fatte per tempo. Biasimo e stigmatizzo questo approccio – ha concluso Sassone – per cui queste cose fatte così votatevele voi!». E in definitiva l’intera opposizione non solo non ha dato voto favorevole all’approvazione consiliare dei debiti fuori bilancio ma ha anche lasciato l’aula proprio per rendere ancora più evidente il proprio dissenso a un modus operandi che malgrado i proponimenti per il nuovo anno, a detta di quasi tutti gli addetti ai lavori, sa sempre più di vecchia politica.