MANCO LUNEDÌ SI TORNERÀ A SCUOLA
Omicron, complice la disorganizzazione di Guarente, fa slittare ancora il rientro in presenza
RITARDI NEGLI SCREENING, OLTRE CHE A POTENZA ANCHE ALTRI COMUNI RINVIANO. TRA QUELLI IN AFFANNO ANCHE VIETRI
Sarà un fine settimana all’insegna degli screening questo per la Basilicata. Il Covid con la sua variante Omicron corre veloce e le autorità provano a evitarne l’ulteriore diffusione e auspicano un ritorno in classe in sicurezza, sottoponendo la popolazione scolastica lucana ai tamponi rapidi. Alcuni comuni lucani hanno iniziato già da ieri a testare studenti, docenti e personale Ata tra cui Matera e Genzano di Lucania, altri invece si sono organizzati per oggi e domani, in vista poi della riapertura delle scuole che non per tutti sarà lunedì. Indeciso fino all’ultimo, il sindaco di Potenza Mario Guarente ha predisposto l’attività di monitoraggio degli studenti residenti nel capoluogo di regione, iscritti alle scuole di ogni ordine e grado a partire da oggi «dopo l’allestimento degli spazi individuati e le relative operazioni di sanificazione. Proprio per consentire l’ultimazione dello screening e le successive operazioni di sanificazione, le scuole del capoluogo riapriranno mercoledì».
Guarente h,a inoltre, evidenziato come si tratti di «una attività organizzativa complessa, che ha richiesto l’impegno congiunto di tante persone, dipendenti comunali, personale sanitario, volontari. A tutti loro la mia riconoscenza per il grande e ottimo lavoro svolto, considerando le difficoltà che questa nuova ondata di contagi sta comportando, anche rispetto alla riduzione degli organici. E la mia gratitudine si estende, inoltre, a proposito di quello che si andrà a realizzare nei prossimi giorni, sottoponendo al tampone circa 10mila ragazzi dei 18 istituti scolastici presenti in città, ai quali vanno aggiunte le scuole paritarie, con tutto ciò che comporta un intervento su così vasta scala, in un tempo così ridotto.
Per noi resta prioritario garantire la sicurezza dei nostri cittadini, creare le migliori condizioni possibili per un rientro a scuola in sicurezza, anche attraverso la mappatura di ogni possibile situazione critica, in una fase complessa qual è quella attuale, così da intervenire tempestivamente ed evitare che si possano registrare nuovi focolai del virus, soprattutto nel momento della ripartenza.
Ai ragazzi e ai loro genitori chiedo ausilio per agevolare le operazioni previste, compilando il modulo contenente la dichiarazione del consenso per l’adesione volontaria allo screening sierologico, così da velocizzare ulteriormente l’intera procedura. Il modulo è scaricabile direttamente dal sito internet www.comune.potenza.it, allegato al comunicato stampa, pubblicato in evidenza tra le news, in homepage». A Matera, il sindaco Bennardi fa sapere che sa4rà realizzato uno screening anche per gli studenti delle Scuole Superiori ed è provista per domani a partire dalle 8 e 30. «Lo screening – sostiene Bennardi – permetterà di programmare la ripresa delle attività scolastiche in maggiore sicurezza. Abbiamo optato per la modalità drive-in al fine di poter procedere nella maniera più rapida possibile.
Ma intanto abbiamo potenziato anche l’Hub vaccinale di Via Sallustio dove si è allargata la possibilità di vaccinare a tutti i pomeriggi dalle ore 15 alle 19 per gli studenti dai 12 ai 18 anni, compresi gli studenti universitari residenti a Matera sempre tramite sistema di prenotazione dal sito delle Asm». Intanto a Vietri di Potenza i contagi aumentano e il sindaco Christian Giornado ha deciso di sospendere le lezioni in presenza per la prossima settimana. «Lo screening, vista la situazione, non appare sufficiente a garantire la riapertura in sicurezza.
Nel dubbio, meglio non rischiare! Lo screening – ha affermato il sindaco Giordano nell’annunciare l’emanazione dell’ordinanza con la quale slitterà l’apertura delle scuole di una settimana – per la popolazione scolastica degli istituti scolastici di Vietri di Potenza è dunque rinviato e sarà effettuato prima della riapertura in presenza ». Una grande prova organizzativa è stata chiesta ai sindaci lucani che in breve tempo hanno dovuto organizzare in tutto e per tutto un monitoraggio in poco tempo.