PNRR, FALCONERI (M5S): «FONDI A RISCHIO PER POTENZA, APPROVATO 1 PROGETTO SU 3»
Il consigliere comunale chiede risposte a sindaco e assessore competente: «Spieghino quali sono le iniziative effettuate per recuperare le risorse»
È stata presentata una interrogazione urgente da parte del Consigliere Comunale di Potenza Movimento 5 Stelle Marco Falconeri sui fondi Pnrr e sui progetti candidati dal Comune di Potenza. Dalle informazioni disponibili soltanto uno dei tre progetti candidati dal Comune di Potenza per la rigenerazione urbana è stato approvato ossia un progetto da 3 milioni di euro, mentre uno da 6 milioni risulta respinto ed approvato con riserva uno da 11 milioni di euro.
«Dalla Regione Basilicata – si legge nell’interrogazione di Falconeri – sono stati richiesti finanziamenti per circa 23,250 milioni di euro su un fondo complessivo nazionale destinato alla rigenerazione urbana che ammonta a 3,4 miliardi di euro, vale a dire lo 0,7%. Forse un po’ poco». «E forse un po’ poco o deficitario è quanto raccolto dal Comune di Potenza in questo settore. – continua Marco Falconeri – Sappiamo che il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili con comunicazione aggiornata al 16 dicembre rendeva noto che per la Basilicata sono stati messi a disposizione circa 322 milioni di euro ripartiti in tre missioni (Rivoluzione verde e transizione ecologica, Infrastrutture per la mobilità sostenibile, Coesione ed inclusione)».
«Inoltre sappiamo anche che per i progetti approvati con riserva –i Comuni devono presentare l’integrazione richiesta dal Ministero entro 10 giorni, a far data dal 30 dicembre, pena l’esclusione e di conseguenza lo scorrimento della graduatoria a vantaggio di progetti di Comuni di altre regioni» prosegue l’interrogazione del consigliere Falconeri. «Si interrogano pertanto – conclude – il Sindaco e l’Assessore competente su quali siano nel dettaglio i progetti in oggetto, i motivi del respingimento del progetto da 6 milioni e quali iniziative siano state effettuate per il recupero del progetto approvato con riserva per non perdere il treno della ripartenza ed evitare il declino socio economico della città».