15° POSTO PER L’AEROBICA PANDEMICA DI BARDI
Tacco&Spillo
In un susseguirsi di note da vera aerobica pandemica il settantenne Vito Bardi si lascia andare ad esaltazioni sperticate sull’andamento della campagna vaccinale e sulla bassa occupazione delle terapie intensive per rincuorarci che si lavora per proteggere la Basilicata, regione dove nel frattempo ha fatto traslocare fiduciari d’ogni tipo e perfino cornicelli scaramantici di Posillipo. Ora, però, non serve un mago della statistica clinica per scoprire che più tamponi si processano più alto è il numero dei contagiati e non ci vuole nemmeno molto a capire che il “riempimento” delle terapie, come lo chiama il governatore, sia determinato anche dalla scarsa mobilità lavorativa e turistica che c’è qui e dalla responsabilità dei lucani verso le vaccinazioni, nonostante la macchina organizzativa di Bardi ci consegni il numero più basso di Hub vaccinali oltre che il 15° posto nel rapporto tra dosi ricevute e dosi somministrate. Tutto questo per dire che come ci ha insegnato Vincenzo Barile, medico dalla schiena dritta e dai propositi comunitari per la buona salute, la contabilità epidemiologica è scienza esatta quando non viene pasticciata dalla politica. Ha scritto Charles M. Schulz: “Una lezione di aerobica non si perde, si scampa!”