#INPRESENZAMAINSICUREZZA ANCHE AL GALILEI

#InPresenzamaInSicurezza è l’hastag anche dei rappresentanti di istituto del liceo scientifico Galileo Galilei di Potenza che oggi, come tanti loro coetanei sono tornati a scuola per la ripresa delle lezioni dopo la pausa natalizia. I rappresentanti di istituto, Simone Carcuro e Carmine Albini, a nome dell’intera collettività scolastica del Galilei ringraziano le istituzioni per aver permesso la realizzazione della campagna di screening attraverso test antigenici rapidi ma si uniscono anche loro al coro unanime degli studenti dei docenti e dei presidi italiani che appunto chiedono sicurezza. Sono 5 i punti fondamentali di cui tener conto e che sono stati disattesi un po’ ovunque: innanzitutto a nessuna scuola sono state fornite mascherine FFP2 che sono diventate obbligatorie nelle ore di lezione. Nel caso della Basilicata, occorre rendere disponibili, là dove non sia stato ancora fatto, i dati completi del contagio nelle scuole. Altro punto per ripartire in sicurezza è proprio l’attuazione di una verifica sugli spazi a disposizione che devono garantire, per normativa, un adeguato distanziamento. I rappresentanti di istituto del Galilei lamentano che al momento a nessuno studente risultato positivo sia stata data comunicazione sulla possibilità della Didattica a distanza e quindi i positivi  che non sono rientrati a scuola risultano assenti ingiustificati. Ultimo punto evidenziato, l’ipotesi di programmare periodicamente degli screening per tenere sempre sotto controllo la situazione dei contagi e prendere provvedimenti immediati in presenza di positivi.

Nessuna manifestazione o occupazione per ribadire le proprie necessità, ma dal Galilei, l’invito a ricorrere alla profilassi vaccinale tra i giovani e al rispetto delle regole per contenere i contagi.