MANCATO RITIRO DELLA QUERELA: IL LUCANO DONADIO UCCISO A SPRANGATE DAL VICINO SLOVENO
L’uomo di 51 anni è stato ucciso a sprangate in una roulotte. Il killer di origini slovene ma residente in Romagna da anni, ha confessato
Omicidio Misano Adriatico: a perdere la vita Nicola Donadio di Chiaromonte
È stato ucciso ieri mattina all’alba Nicola Donadio, 51 enne originario di Chiaromonte e residente a Misano Adriatico. L’uomo, dopo un diverbio con un vicino è stato colpito violentemente con un attrezzo da palestra, molto probabilmente un bilanciere da pesistica.
L’omicidio è avvenuto in un’area destinata dal Comune a persone in difficoltà dove i due uomini vivevano. A dare l’allarme un vicino di casa della vittima che svegliato dalle grida, ha subito chiamato i Carabinieri. I quali arrivati sul luogo hanno trovato soltanto il cadavere nella roulotte. Gli inquirenti hanno scartato l’ipotesi della rapina perchè al momento del ritrovamento del cadavere non sono rinvenuti segni di furto o rapina. I carabinieri di Riccione hanno trovato e condotto in caserma Zegarac Edi, un uomo di 54 anni di origini slovene ma residente da anni in Italia. L’uomo si trovava in bagno con le mani insaguinate.
Durante l’interrogatorio, Zegarac Edi ha confessato l’omicidio: «L’ho atteso fuori dal suo container perchè sapevo che sarebbe tornato all’alba dal lavoro e l’ho colpito. Volevo risolvere la questione della querela ». Nicola Donadio lo aveva infatti querelato per lesioni e danneggiamento che l’uomo aveva chiesto di ritirare.
Donadio era un operaio separato con 4 figli metre Edi viveva lì perchè disoccupato.