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FILM COMMISSION IN MANO A CALANDRIELLO

Mentre il vero presidente della Regione è ormai lo 007 Busciolano: le mani anche sul cinema


DOPO I SUCCESSI DI IMMA E LA NOTTE PIÙ LUNGA, ARRIVA LA TITANUS: IERI IN REGIONE IL DG BETHLEN


POTENZA. All’inizio del mese di dicembre il Consiglio generale della Lucana Film Commission ha revocato il presidente della Fondazione, Roberto Stabile. In seguito alla decisione – motivata con la diversità di vedute con i soci della fondazione stessa, a partire dalla Regione Basilicata – si è sviluppato un ampio dibattito nella opinione pubblica e politica lucana.

Da Stabile, diverse le accuse mosse nei confronti della Regione Basilicata. Tra denunce di pressioni e raccomandazioni sono state diverse le nubi che hanno attorniato il lavoro della Lucana Film Commission negli ultimi tempi. Il governatore lucano Bardi, però, impassibile come sempre ha evitato ogni forma di polemica almeno in forma ufficiale. Bardi a quanto pare, però, non è rimasto a guardare alla finestra. Sotto traccia e in modo silenzioso ha continuato a mantenere un rapporto con la Lucana Film Commission e ad interessarsi agli sviluppi del settore cinematografico lucano.

IL GIGANTE DELL’INDUSTRIA DEL CINEMA TITANUS IN BASILICATA

Da bravo generale Bardi non è sceso i campo in prima persona per appoggiare le attività della Lfc ma si è affidato al suo fedele Capo di Gabinetto Busciolano. È di ieri, infatti, la notizia della visita a Potenza di un colosso del mondo del cinema. Si tratta di Stefano Bethlen, Direttore Generale della Titanus S.p.a dopo un lunga carriera in The Walt Disney company Italia.

Fondata a Napoli nel 1904 da Gustavo Lombardo, poi condotta all’apice del successo dal figlio Goffredo fino agli anni duemila, ed ora nelle mani del nipote Guido Lombardo, Titanus è la più antica casa cinematografica italiana. Con sede a Roma, dove sono presenti anche gli studi di produzione cine-televisiva Titanus-Elios, la Titanus è la più celebre fabbrica italiana di “immagini in movimento” che continua a produrre emozioni per tutti gli appassionati.

Caratterizzata fin dagli inizi da una politica produttiva all’avanguardia, basata sulla ricerca e la sperimentazione, la Titanus è diventata in breve tempo il marchio di riferimento di centinaia di film. Non solo. La Titanus nel settore sarebbe la diretta concorrente della Anica, l’associazione che rappresenta l’industria cinematografica italiana, di cui Roberto Stabile manco a farlo a posta è stato responsabile delle relazioni internazionali.

COSA C’È DIETRO?

Al momento l’unica cosa che si sa con certezza è che Bethlen ieri sia venuto a Potenza, insieme ai fratelli Glinni (gli avvocati di origine lucana che rappresentano la Titanus S.p.a.), per pranzare con il Capo di Gabinetto di Bardi, Michele Busciolano, e uno dei consiglieri del Cda della LfC, Rocco Calandriello.

Sul tavolo un progetto cinematografico, più precisamente una serie di diverse puntate da registrare entro la fine di questo anno dal titolo “Fenomena” che racconterebbe la storia del Conte Dracula che secondo una antica leggenda sarebbe stato sepolto nella cattedrale di Acerenza. Insomma, un nuovo investimento cinematografico che visto gli ultimi successi portati sul piccolo e grande schermo nell’ultimo anno, come 007, La notte più lunga dell’anno e Imma Tataranni, porterebbe il nome della Basilicata nuovamente sui grandi set cinematografici.

BARDI IL GRANDE ASSENTE: BUSCIOLANO SEMPRE PIU’ NEI PANNI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Nonostante l’operazione abbia un certo valore e potrebbe avere una rilevanza non di poco conto per la Basilicata, il governatore Bardi ha però comunque preferito dare forfait all’incontro. Ad accogliere il Dg della Titanus Bethlen, che non è certo l’ultimo arrivato in questo settore, è stato il Capo di Gabinetto Busciolano che anche in questa occasione ha vestito i panni del Presidente della Regione. È ormai evidente che a Busciolano tocca riempire il vuoto di Bardi.

Anche oggi ad esempio alla riunione di Acquedotto Lucano sarà il Capo di Gabinetto a presenziare e non il governatore (come spieghiamo nell’articolo nella pagina che segue). Le strategie della Basilicata sembrano pesare sempre di più sulle spalle di Busciolano che su quelle di Bardi che si vede sempre meno. Eppure per incontri importanti, soprattutto se è necessario dare una dimostrazione di interesse, toccherebbe al governatore presenziare. Se non è lui il primo a credere nelle potenzialità della Basilicata perchè dovrebbero farlo gli altri?

PRONTO IL SUCCESSORE DI STABILE?

Ovviamente per parlare di cinema in Basilicata era necessaria la presenza di un membro della Lfc. Mandato via il presidente Stabile,, Bardi avrebbe dato mandato ai suoi di non fermare l’impegno della Lfc, anzi. Sembra che un successore sia già stato individuato nella figura proprio di Calandriello che manco a farlo a posta era presente ieri al grande tavolo del cinema. Archiviata l’esperienza Stabile, nel peggiore dei modi, il governatore vorrebbe puntare su un volto tutto lucano. Calandriello dalla sua ha certamente la conoscenza del territorio.

Un Master di Cinema e Linguaggio. Ideatore e fondatore nel 1999 del primo festival internazionale di cinema di Basilicata (Lucania Film Festival) ha prestato consulenza professionali per numerosi enti pubblici e privati in ambito cinematografico in Italia e all’estero. Un curriculum di tutto rispetto che però potrebbe nascondere una incompatibilità con il ruolo da presidente della Lucana Film Commission. In più, il nome non sarebbe poi tanto gradito a tutta la maggioranza di centrodestra.

Bardi, considerate le tensioni interne alla sua maggioranza, vuole davvero nominare un presidente che oltre ad una possibile incompatibilità potrebbe anche far saltare il precario equilibrio con i partiti di centrodestra?


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