PEPE, INTERROGAZIONE SU BONUS 110%

Sui crediti del SuperBonus 110% il Senatore Pasquale Pepe della Lega presenta un’interrogazione parlamentare in Senato parlando di quelli che sono i palesi ritardi di Poste Italiane. Per il Senatore, i bonus per le ristrutturazioni edilizie e per l’efficientamento energetico delle abitazioni sono un ottimo trampolino per la ripresa dell’economia nazionale e meridionale in particolare: l’incremento degli investimenti con la cessione del credito è però rallentata da Poste Italiane, che tiene bloccati i soldi. E’ infatti questo il senso della sua interrogazione parlamentare con cui chiede lo sblocco del denaro.

Poste partecipa alla questione come grande interlocutore per il settore delle ristrutturazioni garantendo con la sua immagine sicurezza e solidità assicurate fino ad ottobre scorso. Dal mese successivo, però, si sono accumulati ritardi che hanno sforato i termini contrattuali pattuiti con le imprese che hanno ceduto a Poste i crediti maturati attraverso la piattaforma telematica di Agenzia delle Entrate. I contratti prevedevano che Poste in venti giorni accettasse la proposta delle imprese ma da novembre non ci sono stati né accettazioni dei crediti ceduti né il rifiuto della cessione. L’impresa per tanto è in difficoltà, non potendo disporre di quei soldi e dovendo bloccare i lavori. I ritardi- dice Pepe- creano degli enormi problemi di liquidità alla filiera ma quello che è paradossale è che da Poste non arriva nessuna spiegazione sui ritardi.

Che potrebbe essere imputabile ad una dilatazione dei termini di lavorazione delle pratiche ma che comunque impone di fare chiarezza e dare rassicurazione alle imprese. Nell’interrogazione rivolta al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pepe chiede se almeno da lì possa partire qualche spiegazione plausibile e che si possano prendere provvedimenti immediati per ridare ossigeno alle imprese.