COVID MONITORAGGIO SETTIMANA DAL 10 AL 16 GENNAIO 2022

venerdì 21 Gennaio 2022 Domenico Leccese

Si conferma una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio corrente con una incidenza settimanale che a livello nazionale supera i 2.000 casi per 100.000 abitanti

? Il Presidente dello
Istituto Superiore di Sanità
Silvio Brusaferro
illustra l’analisi dei dati del #Monitoraggio regionale #Covid19 del #21gennaio2022
della Cabina di Regia

https://youtu.be/sKpiY2F3b38

Pubblicato il Report del Monitoraggio #Covid19 per la settimana dal 10 gennaio al 16 gennaio.

Il commento del Prof. Giovanni Rezza

https://twitter.com/ministerosalute/status/1484583954711818240?s=21

Monitoraggio settimanale Covid-19, report 10-16 gennaio 2022

Banner Monitoraggio Covid-19

Si conferma una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio corrente con una incidenza settimanale che a livello nazionale supera i 2.000 casi per 100.000 abitanti.

Dopo dodici settimane di crescita continua, si osservano ora dei segnali di stabilizzazione dell’incidenza, della trasmissibilità sui casi ricoverati in ospedale e dell’occupazione dei posti letto in terapia intensiva.Si confermano segnali plurimi di allerta a livello regionale nelle attività di sorveglianza e indagine dei contatti.

Lo scenario attuale dell’utilizzo dei servizi ospedalieri rende necessario evitare un aggravamento ulteriore delle condizioni di sovraccarico dei servizi sanitari, già oggi fortemente impegnati.

Alla luce della elevata incidenza e della circolazione della variante Omicron di SARS-CoV-2, è necessario il rigoroso rispetto delle misure comportamentali individuali e collettive, ed in particolare distanziamento interpersonale, uso della mascherina, aereazione dei locali, igiene delle mani e riducendo le occasioni di contatto ed evitando in particolare situazioni di assembramento.

Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano strumenti necessari a contenere l’impatto soprattutto clinico dell’epidemia anche sostenuta da varianti emergenti.