MATERA, IL COMUNE INCESPICA ANCORA SUI CONCORSI: BANDO FINISCE IN PROCURA
Amministrazione nei guai sui bandi: il no sull’annullamento della prova scritta chiesta dall’ordine professionale che fa anche una segnalazione all’Anac
MATERA. Che il tema concorsi pubblici non sia il punto di forza dell’amministrazione comunale di Matera, lo si era già capito lo scorso anno allorché proprio a seguito della cosiddetta “Mozione Alba” con cui l’opposizione contestò al comune l’indizione di concorsi aperti solo a pochi partecipanti, l’amministrazione chiamata al voto andò in minoranza e registrò la sua prima sconfitta.
Ne seguirono tutta una serie di critiche al modus operandi della maggioranza e si cercò di sollecitare delle migliorie nelle procedure concorsuali, ma dalle ultime segnalazioni pare che le cose non siano migliorate, anzi.
Ad aver creato problemi, questa volta è stato il “Bando di concorso, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti a tempo pieno ed indeterminato di “specialista servizi tecnici – Architetto cat.D1”. In merito a ciò, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Matera aveva infatti constatato che la partecipazione dei candidati aventi diritto alla prova scritta relativa al predetto bando “era stata scarsissima”. C iò sarebbe accaduto, sempre a detta degli architetti, a seguito di un «Evidente difetto di pubblicità e carente chiarezza di informazione sulla pubblicazione delle procedure di gara che, di fatto, eludono lo spirito e le norme in materia di corretta trasparenza».
A quel punto, per porre un rimedio a tale situazione, e «nello spirito di una leale collaborazione tra pubbliche Amministrazioni, a tutela del pubblico interesse e della legittimità amministrativa» l’Ordine degli Architetti aveva rivolto all’amministrazione del Comune di Matera, «una istanza di annullamento in autotutela dell’esito della prova scritta». Di recente si è appreso, però che l’amministrazione comunale di Matera ha espresso un diniego rispetto a tale istanza.
E così l’Ordine degli Architetti della Provincia di Matera, ha fatto sapere che «A tutela dei propri iscritti, ha rivolto un esposto alla Procura della Repubblica di Matera e all’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) fondato sul difetto di pubblicità e carente chiarezza di informazione del Bando di Concorso e delle successive procedure concorsuali, che potrebbero prefigurare una elusione delle specifiche normative in materia di trasparenza, richiedendo di poter valutare eventuali profili di illiceità ».
Va anche aggiunto, come dichiarato dagli stessi architetti, che la ridotta partecipazione di candidati aventi diritto alla prova scritta si è verificata anche relativamente ad altri bandi comunali di concorso e precisamente con percentuali di partecipazione ridotte a «un quinto per il profilo da Ingegnere e circa un ottavo per il profilo da Specialista Servizi Contabili ».
Potrebbero quindi esservi altri casi analoghi, ma la vera conferma arriverà solo dalla magistratura.