“la Città” TORNA IN EDICOLA

Il quindicinale “la Città” è tornato nelle edicole a Melfi e questa volta anche nei comuni di Lavello, Rapolla, Rionero e Venosa. Ed è proprio questo aprirsi ancora di più al territorio che ha provocato il ritardo della pubblicazione di 2 settimane di quella che è l’uscita numero 141. “la Città” di cui è co-sponsor anche “Cronache lucane”, ha totalmente rinnovato la propria veste grafica. Sei anni di pubblicazioni quindicinali ininterrotte hanno portato a rendere questo un progetto editoriale “territoriale”. “la Città” nasceva come giornale di e per Melfi l’8 marzo del 2016 ma oggi si legge in tutta l’area del Vulture melfese alto Bradano. Da qui la necessità di un rinnovamento non solo grafico ma concettuale e prospettico. Come i lettori hanno constatato la testata non contiene più solo il profilo di Melfi, quello che gli inglesi definiscono Skyline ma ha iconicamente integrato i monumenti più rappresentativi dell’area nord di Basilicata al castello di Federico II, punto di partenza di quella che è diventata la più lunga ed importante esperienza editoriale locale dell’area nord di Basilicata. E “la Città” guarda al futuro. Nel nuovo progetto sono stati coinvolti anche gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Righetti” di Melfi. La genialità dei ragazzi arricchisce chiunque, il loro entusiasmo è contagioso. A Christian e Giancarlo va il grazie dell’intera redazione, così come va alla dirigente Vincenza D’Elia che ha creduto e collabora con il giornale fin dal suo primo arrivo a Melfi tre anni fa. Il quindicinale più noto dell’area nord di Basilicata deve tanto del suo nuovo progetto grafico ad un noto architetto melfitano che 6 anni fa ha costruito un’altra immagine della testata e che oggi la reinterpreta in maniera ancora più accattivante. Ma è soprattutto grazie ai suoi lettori che “la Città” ha tagliato anche un altro importante traguardo. In questi 6 anni trascorsi insieme, infatti, il giornale è cresciuto al punto che oggi la redazione stampa in completa autonomia le proprie copie senza ricorrere alle tipografie sovente piene di lavoro. Così la redazione ha deciso di acquistare una macchina professionale che sapientemente gestita dal preziosissimo Florin Floroaiei stampa le copie per edicole e municipi ogni volta che c’è bisogno. Si è potuto inoltre scegliere di acquistare e stampare su una carta riciclata nel pieno rispetto dell’ambiente. Insomma, “la Città” parte dalla sua idea iniziale e giunge fino alla stampa in totale autonomia. Esperienza anche questa assolutamente avvincente! All’interno di questo nuovo numero i lettori potranno leggere come sempre articoli di politica, cronaca cultura sport a cura della redazione ma anche comunicazioni ufficiali dei comuni e dei principali sindacati lucani. Al direttore Franco Cacciatore il compito di traghettare il giornale verso questa nuova dimensione territoriale che impegnerà la redazione in un progetto sicuramente più impegnativo ma certamente molto più stimolante, avvincente e ambizioso.