FIDAS GRASSANO E IL LABORATORIO “PIGOTTE”
Iniziativa frutto del protocollo d’intesa tra Fidas Basilicata, Comitato Regionale UNICEF e Comitato Provinciale Matera
Una stanza dell’associazione Casa Fidas Grassano “Imperia Vignola” , è diventata
un laboratorio per la creazione delle Pigotte. L’iniziativa scaturisce dal protocollo
d’intesa siglato tra Fidas Basilicata con il Comitato Regionale UNICEF Basilicata e con il
Comitato Provinciale Matera UNICEF. La “Pigotta” è la bambola ufficiale dell’UNICEF
Italia, unica e diversa da tutte le altre, che sostiene l’associazione nel suo compito
importante di raggiungere ogni bambino in pericolo portando vaccini, alimenti terapeutici,
costruendo pozzi, scuole e portando assistenza.
La data scelta dell’inaugurazione ha un
importante significato infatti anticipa di un giorno la Giornata della Memoria che ogni
anno ci porta a riflettere sulla violazione dei Diritti Umani Universali, dell’Infanzia e
dell’Adolescenza. Infatti, il laboratorio è uno spazio a disposizione delle mamme che
vorranno dare il loro contributo nella realizzazione delle Pigotte destinate alla raccolta
fondi Unicef in favore dei diritti dei bambini e della loro infanzia negata.
Presenti all’inaugurazione il Sindaco Filippo Luberto, il presidente della Fidas Grassano Carlo
Loiudice, il Presidente Fidas Basilicata Pancrazio Toscano, il Presidente del Csv Basilicata
Antonio Bronzino, il Presidente del Comitato Unicef Matera Giuseppe Bruno e la
segretaria Marina Dileo.
“Lo spirito con il quale come Fidas” ha spiegato il presidente
Pancrazio Toscano “ sigliamo dei protocolli d’intesa con altre realtà associative, è quello
di una collaborazione reciproca nel perseguire obiettivi comuni al mondo del volontariato.
Nel nostro caso specifico, come associazione sanitaria, quello di voler attivare
meccanismi di promozione della cultura della donazione per sostenere con le raccolte i
centri trasfusionali”.
“ L’avvio del laboratorio di Grassano” racconta Giuseppe Bruno “ è
significativo come punto di partenza che conferma l’intesa tra Unicef e Fidas, ma anche
che possa essere di sprono come segnale positivo verso altri paesi e altre comunità , al fine
di avviare la stessa iniziativa con l’obiettivo di stare insieme e aiutare quanti sono meno
fortunati”.
Soddisfazione espressa anche dal sindaco Filippo Luberto convinto che
l’associazionismo oggi rappresenta quel valore aggiunto e insostituibile di supporto alle
Istituzioni. “ Non posso che non esprimere parole di sostegno” ha esordito Luberto “ e
accettare ben volentieri questa bellissima iniziativa che farà di Grassano ancora una volta
il simbolo dell’altruismo, oggi attraverso la Fidas e l’Unicef , ma anche attraverso tutte
quelle associazioni che quotidianamente si spendono per la comunità”.
Le conclusioni dell’evento affidate al presidente Fidas Grassano Carlo Loiudice: “ siamo stati ben lieti di
poter mettere a disposizione di questa lodevole iniziativa il nostro impegno ela nostra
organizzazione. Nella mission associativa l’impegno della raccolta di unità ematica e
anche quello di collaborazione e fare rete con altre associazioni.
Abbiamo messo adisposizione uno spazio della nostra sede indipendente dall’area prettamente sanitaria e,
per il laboratorio comunque metteremo in campo gli ingressi programmati e per poche persone per garantire la sicurezza sanitaria che oggi il protocollo
ci impone, auspicando la fine dell’emergenza sanitaria per ritornare alla normalità tanto desiderata”.