POTENZA-AVELLINO: È QUESTA LA PRIMA “GUERRA” DI ARLEO
Serie C, al “Viviani” domani sera arriva l’Avellino del potentino Jacopo Murano e dell’ex Luigi Silvestri. Tra i rossoblù il neo acquisto Sueva
La brutta sconfitta di domenica scorsa contro il Monterosi ha provocato un’autentica rivoluzione in casa rosso-blù. Lunedì mattina l’esonero di Bruno Trocini e qualche ora più tardi l’incarico di sedere sulla panchina del “leone rampante” al potentino Pasquale Arleo.
Martedì mattina il tecnico lucano attraverso un video cercava subito di mettere le cose in chiaro con i giocatori: «chi non se la sente di combattere questa guerra deve andare via da Potenza entro oggi perché ogni domenica in campo ci deve andare gente che è degna di indossare la maglia rosso- blù». Poi nei giorni seguenti sedute di allenamenti e l’arrivo giovedì in prestito sino a fino stagione dal Cosenza in serie B di un giovanissimo attaccante: Gianluigi Sueva.
Un classe 2001 con 16 reti realizzate nella primavera e 20 presenze in serie B appunto nel Cosenza. Sempre in attesa, secondo i ben informati, che lunedì si possa chiudere definitivamente il “travagliato” arrivo del bomber tolvese Infantino. Intanto domani alle 17:30 al “Viviani” arriva un Avellino ancora più rafforzato che cerca di ottenere il secondo posto in classifica per giocarsi il tutto per tutto nei play off.
Dal punto di vista tecnico ipotizziamo che mr. Arleo compirà una sorta di rivoluzione. Si passerà dal 3-4-2 di mr. Trocini ad una difesa a 4 una mediana a 2 un centrocampo a 3 con una sola punta in attacco.
Anche perché con la rosa completa le scelte da mettere in campo non mancano. Fin troppi adesso, tant’è che si parla di moltissimi giocatori che entro lunedì potrebbero lasciare i colori rosso-blù. Da Baclet, a Maestrelli, a Bruzzo a Salvemini e non ultimo anche lo stesso Costa Ferreira se in queste ore arriveranno interessamenti per il Portoghese. Intanto, la società per questa importantissima gara ha chiamato a raccolta tutta la tifoseria, (naturalmente nei limiti della capienza stabilita dalle norme anti-covid) con dei biglietti a prezzi limitati. Ormai, occorre tentare il tutto per tutto per far uscire la squadra dall’ultimo posto in classifica.
QUI AVELLINO
Preso Murano, terminato il prestito di Gagliano, ceduti D’Angelo e Sbraga, l’Avellino studia la formazione da opporre domenica prossima contro il Potenza. Diverse le strade percorribili da Piero Braglia sia per la scelta del modulo, sia degli interpreti. La certezza è che Murano e Maniero giocheranno insieme. In un modulo 4-2-3-1 perché Murano ha il passo, la gamba, per agire da esterno d’attacco a destra e rientrare sul sinistro o agire nel mezzo per affiancarsi all’occorrenza, durante lo sviluppo della manovra offensiva, al centravanti (disegnando un 4-2-4).
Sicuro l’impiego di Kanoute, Micovschi sembra in vantaggio su Di Gaudio per una maglia da titolare. In mezzo al campo avanti tutta Carriero e Aloi (nonostante sia in scadenza e lontano dal rinnovo). In difesa, davanti a Forte, rientra dalla squalifica Silvestri, pronto ad affiancare Dossena nel cuore del pacchetto arretrato con Ciancio (o Rizzo, pronto a firmare un prolungamento annuale) e Tito sulle corsie laterali.
La seconda strada porta a un inedito 3-4-1-2 che permetterebbe di giocare con le due punte davanti dall’inizio supportate da Kanoute: la terza a un 3-4-3 con Murano esterno d’attacco a destra.
La quarta e più improbabile, data la necessità di fare la partita contro una squadra nettamente inferiore sotto il profilo tecnico ed in grande difficoltà, come certificato dal terzo avvicendamento stagionale in panchina (dentro Arleo, esonerato Trocini), è il 3-5-2. In tal caso troverebbe spazio uno tra Matera (sparito dai radar da due partite a questa parte) e Mastalli in mezzo al campo.