VANO IL TRASFERIMENTO D’URGENZA A ROMA PER LA PICCOLA GINEVRA DI SOLI DUE ANNI MORTA PER COVID
Una vera e propria corsa contro il tempo che tuttavia non è finita come tutti speravano.
Sotto choc la comunità locale di Mesoraca
Il Covid ha fatto un’altra giovanissima vittima
Ginevra Sorressa, viveva a Mesoraca, comune di poco più di 6000 abitanti, con la mamma Rossella, una laurea in scienze pedagogiche e il papà Giuseppe Sorressa, carabiniere
REPORT
Covid, grave una bimba di 2 anni. Si valuta trasferimento dal Pugliese a Roma
La piccola si trova nel reparto di rianimazione a Catanzaro e si sta valutando un suo eventuale trasferimento all’ospedale pediatrico del Bambino Gesù di Roma
Il trasferimento
A richiedere il trasporto aereo d’urgenza è stata la prefettura di Catanzaro, cui ha fatto seguito – dopo un coordinamento con la Italian Patient Evacuation Coordination Cell (ITAPECC) del Comando operativo di vertice interforze – l’ordine di decollo da parte della Sala situazioni del Comando della Squadra Aerea ad uno degli equipaggi dell’Aeronautica Militare sempre pronti al decollo per questo tipo di interventi.
Nello specifico, si è reso necessario l’utilizzo di un C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa, idoneo ad imbarcare l’ambulanza all’interno della quale ha viaggiato, monitorata ed assistita alla respirazione, la bimba, GINEVRA, insieme ad un’equipe medica.
È stata trasferita d’urgenza ieri sera dall’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone al Pugliese Ciaccio di Catanzaro ed è stata presa in carico dall’equipe pediatrica e di Rianimazione assistita anche attraverso la ventilazione artificiale.
Si tratta di una bimba di appena due anni positiva al Covid e residente nell’Alto Marchesato Crotonese.
Dopo aver contratto la malattia le sue condizioni sono rapidamente peggiorate con febbre alta.
È stata assistita in un primo momento dalla postazione del 118 di Mesoraca ma, a causa dell’infezione polmonare, le condizioni della piccola si sono aggravate ed è stato necessario il ricovero a Crotone.
Poi, in ambulanza, la bambina è stata trasportata al “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro.
Adesso si trova nel Reparto di Rianimazione e si sta valutando un suo eventuale trasferimento nel reparto di Rianimazione pediatrico del Bambino Gesù di Roma.
È morta nella notte Ginevra, bimba di due anni di Mesoraca, in Calabria, che nelle scorse ore stata trasferita in elisoccorso dall’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro al Bambino Gesù di Roma nel disperato tentativo di salvarla.
Lo riferiscono i quotidiani locali.
Solo venerdì i familiari della piccola, che presentava febbre alta e problemi respiratori, si erano rivolti ai sanitari del Servizio di emergenza, i quali, dopo aver verificato la positività al nuovo Coronavirus della bimba, l’hanno trasferita a Catanzaro.
Ma le condizioni di Ginevra si sono poi aggravate, la polmonite aveva compromesso la funzionalità dei polmoni, tanto da far decidere il suo trasferimento al Bambin Gesù con un areo militare.
Una vera e propria corsa contro il tempo che tuttavia non è finita come tutti speravano. Sotto choc la comunità locale di Mesoraca.
Morta per Covid Ginevra, bimba calabrese di 2 anni: vano il trasferimento d’urgenza a Roma
VANO IL TRASFERIMENTO D’URGENZA A ROMA PER LA PICCOLA GINEVRA DI SOLI DUE ANNI MORTA PER COVID
Morta per Covid la piccola Ginevra, bimba di 2 anni di Mesoraca, in Calabria, che nelle scorse ore era stata trasferita con un aereo militare al Bambino Gesù di Roma: nonostante i tentativi dei sanitari, per lei non c’è stato nulla da fare.
Tanti i messaggi sui social di dolore per la piccola, si legge in uno dei commenti su Facebook :
“È un giorno triste, drammatico quello di oggi per la famiglia della piccola Ginevra e per l’intera comunità di Mesoraca. Due anni e tutta una vita davanti, due anni e l’allegria, l’innocenza di due occhioni che si sono chiusi per sempre. Possa il Signore dare conforto ai genitori Rossella e Giuseppe”
Ginevra è uno dei tanti minori ai quali il virus ha mostrato tutta la sua letalità
Solo la scorsa settimana aveva fatto notizia la morte di Lorenzo, il bambino di 10 anni deceduto all’ospedale Regina Margherita di Torino dopo essere stato contagiato dal Coronavirus.
Un rarissimo caso, il suo, caratterizzato da un attacco sistemico ai muscoli provocato dal Covid, noto come rabdomiolisi, naturale e per questo senza responsabili, come confermato dall’autopsia.
La Procura del capoluogo piemontese aveva anche aperto un’inchiesta come atto dovuto, senza indagati né ipotesi di reato, ma dopo i risultati degli esami autoptici si va verso l’archiviazione.
Covid, è morta la piccola di 2 anni trasferita d’urgenza a Roma
Non ce l’ha fatta la piccola Ginevra spirata durante la notte. Ieri la disperata corsa dal “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro al “Bambino Gesù” di Roma
È spirata tragicamente la piccola Ginevra di 2 anni che ieri era stata trasferita a Roma a causa delle gravi condizioni dopo avere contratto il Covid-19.
La piccola era stata ricoverata nella notte presso l’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro e si trovava intubata nel reparto di rianimazione, ma a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni cliniche, si è reso necessario l’immediato trasferimento all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
Per il trasporto in sicurezza è stato utilizzato di un C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa.
Il velivolo, decollato dall’aeroporto di Lamezia Terme, è infatti idoneo ad imbarcare l’ambulanza all’interno della quale ha viaggiato, monitorata ed assistita meccanimanente alla respirazione, la bimba insieme ad un’equipe medica.
Dopo lo sbarco a Ciampino, la piccola è stata trasferita al Bambino Gesù dove è stata subito presa in carico dai sanitari.
A richiedere il trasporto aereo d’urgenza era stata la Prefettura di Catanzaro, cui ha fatto seguito – dopo un coordinamento con la Italian Patient Evacuation Coordination Cell (ITAPECC) del Comando Operativo di Vertice Interforze (Covi), che fornisce consulenza sulla trasportabilità dei pazienti in questo genere di missioni.
La piccola è morta durante la notte.
Ieri la disperata corsa salva vita dal “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, dov’era arrivata già in condizioni critiche, al “Bambino Gesù” di Roma.
Morta per Covid bimba calabrese di 2 anni. Inutile il trasferimento a Roma: “Troppo tardi”
di Huffpost
Nonostante il ricovero in tre ospedali, Ginevra non ce l’ha fatta.
La bimba di due anni, positiva al Covid, trasferita sabato da Catanzaro a Roma per una grave insufficienza respiratoria è morta all’ospedale Bambino Gesù: le sue condizioni già all’arrivo nel nosocomio della Capitale sono apparse disperate tanto che “i team medici non hanno avuto neanche il tempo di intervenire” ha spiegato l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato.E proprio l’ultimo report settimanale dell’Iss aveva evidenziato che sono in aumento i casi diagnosticati per 100.000
abitanti nella fascia 5-11 anni e nei bambini sotto i 5 anni.
Complessivamente dall’inizio dell’epidemia al26 gennaio sono stati 2.009.862 i casi nella popolazione 0-19 anni con 12.365 ospedalizzazioni, 300 ricoveri in terapia intensiva e 39 morti.
Ginevra Sorressa, viveva a Mesoraca, comune di poco più di 6000 abitanti, con la mamma Rossella, una laurea in scienze pedagogiche e il papà Giuseppe Sorressa, carabiniere, era stata prima ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.
Ma per l’aggravarsi delle sue condizioni la sera del 28 gennaio era stata trasferita nel reparto pediatrico e rianimazione dell’ospedale “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro.
Il precipitare della situazione ha costretto i medici a decidere un nuovo trasferimento alla volta di Roma. E per fare presto sabato pomeriggio è stato organizzato dalla Prefettura di Catanzaro un volo con un mezzo dell’Aeronautica Militare, un C-130J della 46esima Brigata Aerea di Pisa, in cui è stata imbarcata un’ambulanza con la piccola ed una equipe medica.
Nonostante tutti i tentativi dei sanitari la bambina è morta poche ore dopo l’arrivo in ospedale. Una famiglia quella di Ginevra pro vaccini, come testimoniano i molti post pubblicati dalla mamma su Fb.
La notizia della sua morte, ha scritto il sindaco di Mesoraca, “lascia un intero paese scosso e distrutto” visto che è “volata in cielo una piccola creatura di appena due anni, bella, raggiante e dal sorriso meraviglioso”. Quello stesso sorriso che la ritrae lo scorso dicembre con mamma e papà davanti ad un enorme torta rosa a due piani in cui festeggiano insieme il suo secondo compleanno, l’ultimo.