AQL: LE PERDITE LE “SALDANO” I CITTADINI
Matera: Il caro-bollette dell’acqua accende il dibattito su tariffe dei beni pubblici e privatizzazioni
Chi in questi giorni non ha ricevuto la bolletta dell’acqua senza aumento si faccia avanti!
Acquedotto Lucano interrogato sull’argomento tace, e si potrebbe proprio dire che per ora preferisce tenere l’acqua in bocca.
Ma aldilà delle ironie, degli affari e dei bilanci interni di AQL che pure sono un tema su cui i cittadini contribuenti hanno diritto ad essere informati, la gravissima criticità degli incrementi delle bollette, e questo vale anche per altre utenze sta affliggendo in maniera talmente pesante i cittadini della Basilicata che preoccupato da quelle che ha definito <> il presidente della regione Bardi ha detto: <>.
Ma sè vero che il caro-bollette è un tema nazionale, è anche vero che le faccende di AQL sono un tema che riguarda molto da vicino anche i cittadini e l’amministrazione materana. Quest’ultima infatti detiene una partecipazione societaria di quote in AQL e questo perché il Comune di Matera è titolare di 1.149.256 azioni ordinarie pari al 5,33% del capitale sociale. Certo si tratta di una piccola quota che non consente al comune di Matera di prendere decisioni sull’operato di AQL ma gli consente senz’altro di vagliare molto attentamente l’operato della società per azioni che gestisce una risorsa, un bene comune, l’acqua appunto, che riguarda la sussistenza proprio di tutti.
Il Consiglio comunale di Matera infatti, in fase di revisione dell’assetto complessivo della società AQL di cui detiene la piccola partecipazione azionaria ha evidenziato tramite alcuni consiglieri la carenza di un’analisi gestionale accurata sulla società, analisi che è tanto più importante fare soprattutto in vista del tema dei beni comuni cui l’acqua appartiene e le relative privatizzazioni.
E sempre in assise comunale venne evidenziato proprio da un assessore che <>.
E arriviamo all’aumento delle tariffe che, si disse in consiglio comunale <>. Tra l’altro si è appreso che la tecnica che AQL usa per determinare le tariffe <>.
Ma a fronte di queste tecniche sofisticate di calcolo, resta la realtà che <>.
Ma sempre l’opposizione ha poi rincarato la dose dicendo: <>. E da qui la proposta consiliare dell’opposizione <>.
E così proprio quando Matera patrimonio Unesco per l’acqua ufficializza il proprio sostegno alla candidatura italiana al X Forum Mondiale dell’Acqua 2024, i cittadini materani per godere di un bene comune e vitale qual è l’acqua che andrebbe erogata gratuitamente, si vedono recapitare da AQL delle bollette molto salate!