ECOCOMPATTATORE A CALVELLO,FINANZIATI €30.000
Il progetto è stato candidato al programma ministeriale “Mangiaplastica” per il riciclo della plastica PET
Con il decreto del 27 gennaio del Ministero della Transazione Ecologica, in attuazione del “Programma Mangiaplastica”, è stato finanziato il progetto presentato per l’acquisto di un Eco compattatore per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in Pet, «in grado di riconoscere in modo selettivo questo tipo di bottiglie – spiegano dalla Casa Comunale- e di ridurne il volume favorendone il riciclo. Il nuovo Eco compattatore darà luogo ad un flusso specifico e separato di bottiglie di altra qualità da avviare al riciclo, ottenendo così come risultato atteso un impatto positivo sul potenziale riciclo delle plastiche monouso».
Il Comune da tempo si sta muovendo nella direzione della sostenibilità ambientale e della raccolta differenziata per i cittadini ma anche per i turisti non residenti, con un servizio di raccolta differenziata specifico, tramite un ecopunto e presso l’isola ecologica.
Questo ultimo finanziamento per l’Eco compattatore invece rientra nel Programma sperimentale “mangiaplastica” di 27.000.000€ per un green new deal fino ad esaurimento fondo.
l Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha difatti recepito la legge n°141 del 12.12.2019 e istituito un fondo di finanziamento chiamato programma sperimentale mangiaplastica, che permette la fornitura gratuita di un eco compattatore incentivante per ogni comune italiano, con l’obiettivo di contenere la produzione di rifiuti in plastica. «L’idea alla base di +Riciclo è la concreta messa in pratica del concetto «da rifiuto a risorsa. Non più solo come slogan commerciale, ma come un sistema progettato per coinvolgere fattivamente i cittadini, rilasciando loro coupon e dei benefit per ogni rifiuto conferito e innescando meccanismi virtuosi e di attenzione verso le tematiche ambientali».
Il PET è una resina termoplastica adatta al contatto alimentare, realizzato con petrolio, gas naturale o materie prime vegetali. Riciclabile al 100% non perde le sue proprietà fondamentali durante il processo di recupero e lo si può così trasformare ripetutamente per la realizzazione di nuove bottiglie o tantissimi altri prodotti o oggetti. Il materiale viene indicato con simbolo recante il suo nome all’interno di un cerchio o poligono esagonale, oppure spesso con il simbolo triangolare del riciclo.