PROSEGUONO I LAVORI PER “MURO LUCANO PLATZ”
Setaro: «Mentre l’Italia è una Nazione immobile, nel nostro piccolo costruiamo una visione del futuro che ci porti oltre i confini nazionali»
«Mentre l’Italia continua ad essere una Nazione immobile, nel nostro piccolo stiamo costruendo una visione del futuro che possa portarci oltre i confini nazionali, continuando a costruire legami forti con i nostri amici di Karlsfeld». Sono le parole del sindaco di Muro Lucano, Giovanni Setaro, che ragguaglia sui progetto della piazza intitolata al paese, nella cittadina della Baviera.
Sul “Jornal K” si parla difatti di quella che sarà “Muro Lucano Platz”.
«Un regalo voluto dal Sindaco Kolbe e dalla sua maggioranza dopo aver ricevuto la cittadinanza onoraria che la mia Amministrazione ha voluto conferirgli con forza. Muro Lucano Platz –sottolinea Setaro– sarà una grande vetrina per noi e per l’intera Basilicata».
Il patto di gemellaggio tra Muro e Karlsfeld si stringe sempre più, tramite progetti Erasmus, di internazionalizzazione e di scambi culturali, così come il dialogo e le attività dei rispettivi Sindaci, Kolbe e Setaro il quale visitò Karlsfeld in occasione delle elezioni comunali per la consegna della cittadinanza onoraria al Primo Cittadino Kolbe, «il collega mi anticipò che se avesse vinto nuovamente le elezioni, avrebbe voluto intitolare una nuova piazza alla Città di Muro Lucano. Poi ricevetti la notizia ufficiale da parte del Sindaco che mi comunicò la volontà del Consiglio Comunale di dare il nome di “Muro Lucano Platz” alla nuova e centrale piazza che sorgerà nelle vicinanze della Casa Comunale. La volontà del Sindaco Kolbe sarebbe di inaugurarla per festeggiare i 10 anni di gemellaggio. È davvero una grande emozione – raccontava già il primo cittadino- e questa notizia deve essere motivo di orgoglio per tutti noi e per i nostri Muresi che a Karlsfeld, che lì si sono costruiti una nuova vita».
«Nel corso degli incontri svoltisi nel tempo, sono emersi temi interessanti –si avvia a concludere Setaro– il racconto delle differenze delle nostre due comunità, che però ci vanno a compensare: noi siamo una città storica e loro invece recente, noi abbiamo purtroppo popolazione in calo e loro al contrario crescono esponenzialmente, pertanto abbiamo tanto da offrire dal punto di vista storico e turistico e loro hanno tanto da insegnarci per quanto riguarda l’innovazione e la crescita di una città».