LAVORI A VENOSA

A fianco ai lavori in corso relativi all’ efficientamento energetico di piazza castello (portici), piazza Municipio (Palazzo Calvini, Cattedrale, rotonda dedicata a V. Tangorra) e Incompiuta, per una spesa totale di 180.000€ (cd. norma Fraccaro), la ditta incaricata ha avviato i lavori previsti nell’ambito della
riqualificazione urbana mediante il rifacimento di tratti stradali in basolato di pietra locale, bitume in varie zone dell’abitato ed opere varie di sicurezza stradale e pedonale. Si tratta di un progetto nato con la precedente Amministrazione, del valore complessivo di circa 670.000€ e avviato con noi dopo: lo scioglimento definitivo della CUC con il Comune di Lavello, la deliberazione in consiglio per associarsi ad un’altra CUC, il fermo delle opere pubbliche durante la pandemia, gli aggiornamenti al quadro economico, i tempi di gara e finalmente l’affidamento.

Le risorse per questo intervento sono attinte da un vecchio mutuo: uno dei tanti ai quali la politica del passato ricorreva per sopperire all’assenza di disponibilità proprie dell’Ente o comunque alla mancanza di una programmazione tale da permettere la candidatura e il conseguente finanziamento dei progetti.
La nostra attività amministrativa, invece, punta tutto verso quest’ultima mission e, infatti, si contraddistingue per le innumerevoli candidature, alcune delle quali hanno già visto diverse forme di finanziamento.
E si procede ancora: tra partecipazione a bandi sul dissesto idrogeologico e accordi con altri Comuni sia nell’ambito del PNRR sia, ad esempio, del Gal.

Anche per la viabilità urbana abbiamo un’opportunità in più rispetto al passato: il
governo ha infatti liberato delle risorse, in base al numero degli abitanti per ogni Comune. E così, entro luglio, Venosa dovrà affidare un servizio per il valore complessivo di 60.000€ volto alla manutenzione di alcune strade cittadine.

A fianco a tutto questo, ammiriamo con entusiasmo l’apertura di cantieri privati, che stanno fruendo degli strumenti messi a disposizione già dal governo Conte (bonus 110) e a tal proposito, per agevolare al massimo cittadini e operatori, abbiamo deliberato in Giunta l’autorizzazione a realizzare il cappotto termico anche su edifici che prospettano su spazi pubblici.

Infine, segnaliamo con soddisfazione l’avvio della seconda linea di intervento da parte del Ministero della Cultura, che vede il nostro castello ancora protagonista di una nuova fase di restauro e ulteriore ampliamento degli spazi museali.

Insomma, a Venosa la “primavera” è iniziata con largo anticipo, giacché tutti questi cantieri saranno significativi per la sua “rinascita”, dopo il fermo vissuto in concomitanza con il resto del Paese.