AttualitàBlogIn evidenza

”I NO VAX SI PENTONO QUANDO È TARDI. È UNA SCELTA CHE COMPROMETTE TUTTI”

Dott. Pasquale BACCO : «L’infiltrazione politica nei no vax è presente.
Eravamo un bacino elettorale enorme.
Io ero presente quando i politici ci pagavano i palchi e ci chiedevano di dire qualcosa sugli argomenti locali in ogni piazza»

IL PERDONO TARDIVO DEI NO VAX NON SERVE A NULLA‼️

#centroeuropeomalattie CEM :
PANDEMIA NON FINITA MANTENERE MASCHERINE AL CHIUSO

#uncasoallavoltafinoallafine
? ED ANCHE QUESTA VOLTA CI AVEVO VISTO GIUSTO‼️
In tempi non sospetti, avevo denunciato le azioni intraprese da tutti i NO VAX, creandomi inimicizia di conoscenti ed amici virtuali, oltre perdita di “amicizia” di persone reali, che avevano subito il LAVAGGIO DEL CERVELLO, tramite l’azione incessante di alcuni professionisti dalla #MENTEconTORTA che per finalità ed anche interessi personali, hanno posto in essere, sull’intero territorio nazionale, azioni perseguibili penalmente.

#perfortunanonmioccupodipolitica ma una cosa è certa in tutto quello
che faccio dico o pubblico, ci metto sempre la faccia con lo stesso impegno e passione.

Adesso stanno emergendo tutte le criticità di tale sistema ed anche gli inquietanti retroscena della MACCHINA DEL FANGO ORGANIZZATIVA con SPONSOR e FINANZIATORI oscuri e non, che hanno realizzato un COSPICUO FONDO CASSA (tesoretto) con conseguente, illecito arricchimento per pochi, che hanno sfruttato la situazione, carpendo l’ingenuità e la buona fede, cavalcando l’onda della paura da coronavirus ?

Spesso ho pubblicato e sostenuto la campagna vaccinale GRIDANDO per ottenere l’obbligo.

“È sempre necessario intensificare la vaccinazione obbligatoria per tutti in tempi brevi in Italia ?? anche per i ragazzi in età scolastica e pediatrica”

In parte sono stato ascoltato
Analogamente al GREEN PASS OBBLIGATORIO PER TUTTI IN OGNI LUOGO con uso corretto della mascherina

❎ VI RIPORTO INTEGRALMENTE IL TESTO COMPLETO DELL’INTERVISTA RILASCIATA DA UN MEDICO NO VAX CHE DOPO AVER FATTO DANNI PER OLTRE 2anni CON MORTI SULLA COSCIENZA, TENTA DI RECUPERARE, TARDIVAMENTE LA SUA VERGINITÀ, CON UNA INUTILE ED INSIGNIFICANTE RICHIESTA DI SCUSA.
N.B. quello che è utile sono le rivelazioni fatte che però devono essere necessariamente trasformata in formale DENUNCIA alle autorità competenti‼️

Anche perché, dopo il totale e completo fallimento, con sentenza TAR et Consiglio di Stato, c’è sempre qualcuno che tenta la CARRIERA POLITICA, annunciato con comunicazione mediatica su vasta scala, con sponsor politici della peggiore destra e FINANZIAMENTI illeciti

#tolleranzazero

✅ Pasquale Bacco, medico ex no vax: «Abbiamo tanti morti sulla coscienza»

{di Claudio Mazzone su Corriere della Sera}

Pasquale Bacco è un medico che per due anni è stato alla testa dei no vax.
Nelle piazze e sui palchi le sue parole, spesso violente, erano oro colato per quei milioni di italiani che si nutrono di teorie complottistiche.
Oggi Bacco è tornato con i piedi per terra e guarda a quello che è successo in questi anni.

Ora è convinto che il Covid uccida e che i vaccini siano la soluzione.
La sua voce oggi la impegna per raccontare davvero cos’è il mondo no vax.

?Come mai ha cambiato idea?

«Quando ho visto morire un ragazzo di 29 anni di Covid.
Aveva nel telefonino i video dei miei comizi sui palchi no vax.
La famiglia mi disse che era un mio fan. Non me lo dicevano con rabbia, anzi, e questo mi ha fatto ancora più male. Quella morte me la sento come una mia colpa. E la cosa ancora oggi mi stravolge. Per me non era una questione di tifo, non era un credo. Quando ho visto con i miei occhi la realtà, ho capito che mi ero sbagliato»

?Come è diventato uno dei leader no vax?

«Sono stato uno dei primi.
Ero l’unico medico giovane con esperienza. Quello che dicevo era oro colato per persone impaurite e in cerca di certezza. Mi sono fatto tutti i passaggi, tutte le riunioni, ho parlato in 300 piazze. Conosco tutti i meccanismi interni, dal linguaggio che bisognava usare al sistema delle donazioni, alle associazioni. Per questo ora mi temono e mi vorrebbero morto»

? Si sente in colpa?

«Credo che noi, che siamo saliti su quei palchi, qualche morto sulla coscienza ce l’abbiamo.
Siamo stati dei grandi codardi tutti noi no-vax.
Andavamo nelle piazze, e quando parlavamo sapevamo che le persone volevano sentire cose forti. Quindi provocavi sempre di più.
E allora via con: nei vaccini c’è acqua di fogna, le bare di Bergamo erano tutte vuote, con il Covid non è morto nessuno. Siamo stati veramente dei grandissimi bastardi, non mi nascondo, questa è la verità. Un giorno dovremmo rendere conto di queste cose. Purtroppo.
Per questo ho chiesto perdono a tutti, ma quel perdono non serve a nulla».

?Come si arriva a perdere la razionalità?

«Non te ne rendi conto.
Perdi la testa pur essendo una persona razionale.
In quel momento scatta un processo pericoloso.
Quella no vax è una fede e tu diventi un dio.
Ti chiamano perché è nato il loro figlio o per lasciarti la loro nuda proprietà.
Entri in una follia assoluta.
I no vax sono persone fortemente impaurite e trovano in te una sicurezza. Avevo tutto.
I clienti privati si erano milluplicati. Per una visita potevo chiedere qualsiasi cifra.
Come me, tanti professionisti.
Ci sono avvocati che chiedono decine di migliaia di euro per ricorsi che già sanno essere perdenti.
Uno, ad esempio, ha fatto 8 class action ed è diventato milionario sulla paura dei no vax»

?Stiamo parlando di una vera e propria economia della paura no vax?

«Certo. Class action, web, fondazioni, clienti per tutti, dai medici ai ristoranti.
Per questo c’è tanta gente che è terrorizzata che questa cosa finisca. E per questo la morte di Mimmo Biscardi, uno dei tanti pallonari creati a tavolino, non fa che portare vantaggi a questo sistema perché alimenta la voglia di rivalsa di un movimento che è una religione»

?Dunque tanti soldi?

«C’è stata una mente economica dietro tutto questo.
Per due anni era come se ci fosse un marchio no vax.
Ristoranti, medici, avvocati, ingegneri, geometri, insegnanti, un mondo di fornitori no vax pronti a ricevere clienti no vax»

?E sulle associazioni?

«Le associazioni che fanno riferimento ai no-vax hanno conti in banca con 400mila euro.
Le donazioni sono tantissime.
Basta guardare di chi sono e chi le presiede per capire tutto.
Sono tutti anzianotti benestanti.
Il vecchio magistrato, il vecchio primario, il vecchio consulente legale.
Tutti professionisti a fine carriera che hanno messo in piedi un giocattolo per la vecchiaia, per soddisfare le loro perversioni»

?E la politica?

«L’infiltrazione politica nei no vax è presente.
Eravamo un bacino elettorale enorme.
Io ero presente quando i politici ci pagavano i palchi e ci chiedevano di dire qualcosa sugli argomenti locali in ogni piazza»

?Anche sulla comunicazione c’era qualcuno che vi indirizzava?

«Certo. Noi venivamo formati su cosa dire, e non dall’ultimo arrivato, ma da chi aveva diretto telegiornali nazionali.
Poi si generava un processo spontaneo.
Ad esempio quando sono salito sul palco l’ultima volta, al Circo Massimo, ero già in piena crisi. Davanti a 15 mila persone ho detto che i vaccini immunizzano, non potevamo continuare a dire il contrario.
La gente però era in estasi, mi applaudiva lo stesso, c’erano persone che mi toccavano le gambe e piangevano.
Nonostante dicessi il contrario di quello che pensavano, non ascoltavano.
Parlava un dio. Non poteva essere Bacco l’eretico a tradirli, era il loro l’udito.
Ci sono tanti che ancora adesso sono convinti che io stia facendo tutto questo per stanare i poteri forti che impongono il vaccino»

?E ora cosa fa?

«Provo a rimediare ai miei errori, racconto, svelo i retroscena.
Tento di far aprire gli occhi alle persone.
Mi sono vaccinato, sono sospeso dall’Ordine dei medici per 6 mesi e non ho fatto ricorso, perché sento di aver sbagliato e accetto questa cosa.
Ma ci sono tanti colleghi che invece si fanno tutte le piazze no vax e non sono stati sospesi perché, in realtà, si sono vaccinati.
D’altronde quello no vax può essere un business e l’occasione rende l’uomo ladro»

#sapevatelo2022

? ”I NO VAX SI PENTONO QUANDO È TARDI. È UNA SCELTA CHE COMPROMETTE TUTTI”

✅ Poletti (Ausl Romagna):
“Danni polmonari spesso gravi in queste persone”

Pubblicato il 7 gennaio 2022

❎ “Credo che siamo sull’80% di non vaccinati e 20% di vaccinati ma con due dosi, di cui la seconda tra giugno e luglio.
Ossia non hanno fatto la terza, che rende il Covid molto meno aggressivo e, in genere, curabile a casa.
Coloro che muoiono di insufficienza respiratoria per Covid sono quasi sempre quelli non vaccinati”

✅ Venerino Poletti
direttore del Dipartimento toracico dell’Ausl Romagna e della Pneumologia dell’ospedale Morgagni di Forlì e professore all’Università di Bologna (Campus di Forlì e Ravenna) e di Aarhus in Danimarca analizza la situazione del virus.

❇️ Mercoledì è deceduto, causa Covid, un 45enne di Ravenna non vaccinato.
In Emilia-Romagna, si viaggia a una media di 13-14mila nuovi contagi al giorno: le statistiche riportano che il 73% dei ricoverati in terapia intensiva non ha assunto il vaccino.

“I no vax – dice il professor Poletti – hanno responsabilità verso sé stessi, i propri cari, ma anche nei confronti della comunità in cui vivono. Per una scelta scellerata, impediscono o rendono difficoltose le cure per i pazienti che hanno necessità urgenti e complesse”

♻️ E dire che i pazienti non vaccinati arrivano in ospedale in condizioni spesso disperate:
“Molti vanno in ospedale quando la malattia è già avanzata, anche perché questo virus è subdolo.
Può causare gravi danni polmonari senza che ciò sia subito percepito.
I no vax convinti sono la minoranza e, per di più, sono spesso sgradevoli con il personale medico e infermieristico”

Ma la gran parte è costituita
“da persone che hanno paura di ipotetici effetti collaterali del vaccino. Un timore basato su informazioni raccolte sul web e su discorsi con amici e parenti, su un vaccino visto ‘come farmaco sperimentale’.
Queste persone, solo al momento della malattia, realizzano invece quanto siano reali i danni polmonari causati dal virus e comprendono che non si può più tornare indietro. Così c’è chi capisce che forse non rivedrà più i figli, chi lascia attività economiche senza aver programmato la successione. Appare chiaro a loro che hanno imboccato una via che può essere spesso senza ritorno”

È frustrante perché questa scelta
“è del tutto priva di logica: hanno paura di qualcosa di improbabile, di cui hanno informazioni distorte e fasulle, e non invece di qualcosa di reale, ben documentato e frequente”

Poletti invita a non abbassare la guardia anche se si è già fatta la terza dose.
“Il Covid è un virus a Rna, in grado di mutare con facilità, ed è perciò sempre possibile che nasca una nuova variante.
Gli effetti positivi della terza dose si hanno dopo una decina di giorni.
A quel punto si è abbastanza tranquilli di non contrarre la malattia in forma grave.
Avere un vaccino è un miracolo della scienza.
Quello utilizzato contro il Covid è frutto di ricerche in essere da almeno venti anni e di tecnologie allo studio da almeno dieci.
Non è un’invenzione dell’ultimo momento”

Ora non resta che attendere gli sviluppi delle misure adottate mercoledì dal Governo, dall’obbligo vaccinale over 50 all’ampliamento del Super Green pass.

Per il medico
“era ora, ma non basterà. L’obbligo doveva essere esteso a tutti.
Il fatto è che la politica tarda a riconoscere le indicazioni che vengono dalla scienza.
Va anche detto che siamo uno dei Paesi più avanzati nella lotta al virus e con i risultati migliori.
Quindi, penso che comunque l’attenzione resterà alta, pronti a intervenire se ce ne sarà bisogno”
#sapevatelo2022

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti