COME VOLEVASI DIMOSTRARE
ASM, ecco qua: partono gli incarichi verso Roma. Consulenza esterna a Gennaro
In riferimento all’Azienda sanitaria locale di Matera (Asm), certe ipotesi sono più simili a profezie che ad eventualità. Nel contesto lucano che vede la regione terra di conquista di campani e romani, il “fortino” Asm rappresenta anch’esso un presidio-preda.
A pochi giorni dal lanciato “allarme”, da parte di Cronache Lucane, sull’assalto da fuori regione per l’Avviso Asm finalizzato all’inserimento nell’elenco degli avvocati dell’Azienda sanitaria, scadrà il 18 e pare che il numero dei partecipanti della Basilicata sia nettamente inferiore a quelli che hanno inviato domanda dal foro di Roma, ecco un primo segnale che va nella direzione di quanto previsto.
Si tratta, nello specifico, dell’incarico che il Dg Pulvirenti ha conferito ad un professionista di Roma, tale dottor Massimo Gennaro, consistente in una consulenza tecnica relativa ad una domanda di arbitrato attivata da un centro sanitario esterno, ma convenzionato, finalizzata all’ottenimento di una pronunzia di condanna dell’Asm per il pagamento di somme afferenti prestazioni degli anni dal 2012 al 2014, oltre interessi di mora per ritardati pagamenti afferenti le prestazioni rese nel periodo 2009-2020.
La norma, a livello generale, prevede che per nominare un consulente esterno, l’Ente debba preliminarmente verificare se all’interno vi siano professionalità in grado di svolgere le attività in questione. In caso di riscontrata assenza, allora consentito il ricorso all’esterno. In ossequio al principio della trasparenza amministrativa, inoltre, la manifestazione di interesse. I tempi, nel caso dell’Asm, lo consentivano anche.
Il Collegio arbitrale ha fissato l’oggetto delle operazioni peritali con ordinanza del 7 dicembre scorso ed ora, in febbraio, dall’Asm l’incarico a Gennaro. A metà tra uno interno ci sarebbe, ma «in ragione dei riflessi organizzativi ed operativi determinatisi a seguito dell’emergenza Covid», delle «incombenze dettate dall’attuale fase pandemica e dall’attuale organizzazione degli uffici», della «copiosa documentazione versata in atti e da integrare» e, infine, dell’«attività in esame che risulta di particolare complessità», alla fine «non si sono individuate figure idonee», dal Dg Pulvirenti la nomina in favore di Massimo Gennaro, senza aver prima esperito una manifestazione di interesse, quale consulente tecnico di parte per l’Asm di Matera.
Dall’Azienda sanitaria, raccontano, però, che in precedenza l’Asm abbia utilizzato professionisti interni con ottimi risultati e senza costi. In questo caso, a Gennaro verrà corrisposto un compenso di 4 mila euro oltre Iva. Ad ogni modo, dal fronte Matera, sembra di essere all’inizio della marcia da Roma.