LA BASILICATA TURISTICA IGNORATA DA GOOGLE
Tacco&Spillo
Che la retorica del settantenne Vito Bardi sia del tutto poggiata sui giri propagandistici del nulla lo avevamo già colto da un bel po’ di tempo, ma che non abbia nemmeno la minima idea dei danni che fa alla credibilità istituzionale della Basilicata è a dir poco allarmante per rimanere zitti e buoni ed intonare salmi celebrativi, di cui pure qualcun altro si sta occupando. Eppure ogni giorno che passa la sua mano di governo tremolante ed impacciata accumula una mole così insostenibile di fallimenti, rinvii, approssimazioni, errori che ormai non risparmia nemmeno il cuore pulsante della governance come il bilancio, la sanità e la regolazione programmatica delle risorse di acqua e petrolio. Ora come se non bastasse a palombare ulteriormente la situazione ci si è messo pure Google che ignora la Basilicata turistica, affidata sin dal 2019, con la solita ed imprudente enfasi ad Antonio Nicoletti nominato direttore generale dell’Apt. Così, al netto del condizionamento pandemico che però ha riguardato anche altre regioni, è arrivato l’ennesimo flop sul turismo se Enit c’informa che nelle ricerche su Google per viaggi e vacanze in Italia la Basilicata è tristemente ignorata. Ha scritto Emil Cioran: “Ama essere ignorato”.