LA PARITÀ SALARIALE UOMO-DONNA: DALLA LEGGE ALLE REALTÀ LAVORATIVE
Al convegno promosso dalla Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi, la parlamentare Gribaudo promotrice del testo legislativo
Con un’iniziativa promossa dalla Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi con il Comitato unico di garanzia dell’Asp di Potenza, si è tenuto il convegno presso il Palazzo della Cultura a Potenza.
Al centro del dibattito il contenuto e le rilevanti modifiche al Codice delle Pari Opportunità prodotte dalla recente legge 162 del 2021. Intervenuta anche l’Onorevole Chiara Gribaudo, promotrice del testo legislativo, insieme ad altri illustri ospiti e relatori. Nell’occasione sono stati illustrati i nuovi obblighi per le aziende pubbliche e private con oltre 50 dipendenti in materia di redazione del Rapporto sulla situazione del personale femminile.
A latere dell’incontro, la Consigliera regionale di Parità Ivana Pipponzi, ha spiegato: «La legge 161 entrata in vigore nel 2021 ha modificato alcuni articoli del Codice sulle Pari Opportunità, con l’obiettivo di tutelare sempre di più lavoratrici e lavoratori nell’ambito di lavoro e contrastare le connesse discriminazioni di genere in ambito lavorativo, e soprattutto premiare quelle aziende che attraverso certificazioni di parità, dimostreranno di essere aziende virtuose quanto al sostegno della parità di genere nell’ambito delle aziende».
«Con questa legge – ha precisato Pipponzi – il rapporto sulla situazione del personale è stato reso obbligatorio anche per le aziende pubbliche e private con oltre 50 dipendenti. Il rapporto è particolarmente importante perché andrà a far verificare attraverso una pubblicazione della situazione retributiva e della condizione delle lavoratrici e dei lavoratori al loro interno, perché in mancanza di ciò non si potrà partecipare a bandi del Pnrr e del Pnc».
«Tra l’altro – ha concluso la Consigliera regionale di Parità, Ivana Pipponzi – la mancata redazione del rapporto comporterà anche sanzioni pecuniarie importanti».