SP6, CLAPS: «SI PROCEDA VELOCEMENTE ALLA MESSA IN SICUREZZA DELL’ARTERIA»
La consigliera comunale di opposizione: «Si preveda anche l’installazione dei dissuasori di velocità e il prolungamento dell’illuminazione pubblica»
AVIGLIANO. Lo scorso mese di gennaio la Provincia di Potenza ha emanato un’ordinanza dirigenziale con la quale vietava la circolazione di moto e bici sulla strada provinciale 6, importante arteria di collegamento della città di Avigliano con gli altri paesi limitrofi. Questo provvedimento è fortemente impattante perché, di fatto, limita la circolazione dei ciclisti e motociclisti perché preclude loro la possibilità di spostarsi fuori dai confini comunali.
L’ordinanza è stata tema di dibattito tra cittadini, associazioni di categoria e mondo politico locale. Le condizioni della strada sono effettivamente “pietose” e per evitare che questa finisca per essere un pericolo per la sicurezza pubblica, l’Ente provinciale ha deciso di porre il divieto finché l’arteria non sarà sistemata.
A tal proposito è stata bandita una gara, con procedura negoziata, per il rifacimento e la messa in sicurezza dell’arteria. Con la determinazione Dsg del 14 dicembre 2021 si è stabilita la messa in atto di lavori di miglioramento della Sp 6 Appula-primo tronco. La necessità di eseguire questi lavori è stata inserita nel programma triennale 2021-2023 dell’Ente per un importo di 307 mila euro circa al fine di ridurre le condizioni di potenziale pericolo in cui versa la strada.
Si tratta di un’arteria, ricordiamolo, di collegamento e dunque fondamentale per i cittadini di Avigliano.
«È importante che si faccia presto e ci sia l’aggiudicazione quanto prima. – afferma a tal proposito, la consigliera comunale di opposizione Vitina Claps – Si deve procedere subito alla realizzazione dell’opera per rimuovere i divieti e consentire a cicli e motocicli di percorrere la strada e soprattutto per fare in modo che una cosa del genere non si ripeta mai più.
È troppo facile vietare anziché adoperarsi per migliorare e procedere con l’esecuzione dei lavori». La messa in sicurezza, secondo la consigliera Claps, però dovrebbe comprendere diversi aspetti e non il mero rifacimento del manto stradale: «L’intervento di messa in sicurezza deve realmente rendere sicura la strada, non soltanto con il rifacimento del manto stradale ma soprattutto con l’installazione di dissuasori di velocità.
Questo perché si tratta di un’arteria percorsa a velocità sostenuta dagli automobilisti e siccome su di essa ci sono gli accessi di diverse abitazioni private, sarebbe il caso che si pensasse anche alla sicurezza collettiva installando, appunto, in prossimità di tali accessi i dissuasori di velocità.
Sarebbe il caso anche di pensare al prolungamento dell’impianto di illuminazione. Solo così si potrà parlare realmente di messa in sicurezza».
Sono dunque diverse le criticità che fanno della Sp 6 una strada “pericolosa” e sono diversi anche gli Enti chiamati a rispondere della sua sicurezza: la Provincia per ciò che riguarda il rifacimento della strada e il Comune per l’illuminazione pubblica: «Entrambi devono fare la loro parte e soprattutto facciano presto – ribadisce la consigliera Claps – Non è accettabile il principio secondo il quale vietiamo a cicli e motocicli di percorrere l’arteria quando quotidianamente la stessa è percorsa da numerosi mezzi pesanti ».
I cittadini di Avigliano per il momento non possono fare altro che attendere l’inizio dei lavori e sperare che questi rendano davvero la strada più sicura, per chi ci abiti e per chi la percorre ogni giorno.