LA “SILICON VALLEY” LUCANA PER I GIOVANI
La riflessione: puntare su una regione che basi il suo sviluppo sulle ultime tecnologie per mettere in comunicazione il mondo dell’innovazione con quello delle aziende
DI LIVIA GRAZIANO
POTENZA. Al giorno d’oggi la tecnologia sembra l’unico strumento capace di dare una risposta a tutte le esigenze dell’uomo tanto che, nel corso degli anni, ha subito importanti sviluppi fino a considerarsi indispensabile. C’è un problema?
Basta chiedere a Google o a Siri e con un semplice comando vocale si ottiene nell’immediato la soluzione. Si vuole organizzare un viaggio? È sufficiente leggere le recensioni e poi prenotare, pagando online con un semplice click. Internet ha sicuramente cambiato i comportamenti e le abitudini dell’uomo. Certo, è pur vero che il troppo uso della tecnologia possa far riscontrare aspetti negativi, ma al tempo stesso senza l’uso di essa non si potrebbe godere di alcuni irrinunciabili benefici.
Ad esempio, da un punto di vista lavorativo, l’uso di internet è una grande opportunità, soprattutto per chi vive in piccoli paesi, perchè in questo modo, si ha la possibilità di confrontarsi con il resto del mondo, anche attraverso una semplice videochiamata.
Prendendo in considerazione il Mezzogiorno, ad esempio la Basilicata, è evidente che moltissime opportunità lavorative siano un’utopia; però, grazie all’uso della tecnologia e degli strumenti digitali, sia possibile anche per i lucani avere le giuste occasioni. Grazie alla rete, si può contattare e lavorare con persone che si trovano ad esempio a Milano o dall’altra parte del mondo senza bisogno di prendere l’autostrada o un aereo, che in Basilicata stentano ad essere presenti.
Pertanto, per cogliere queste opportunità è importante che anche i paesi ed i borghi più piccoli siano serviti da una rete internet efficiente e ad alta velocità. La buona notizia, sembrerà incredibile, è che la Basilicata, con i suoi 131 comuni sparsi su un territorio vastissimo, sarà la prima regione d’Italia a completare il piano per la banda ultra larga, vale a dire la rete internet in grado di permettere una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo.
La piccola regione meridionale già in passato si era contraddistinta per essere stata fra le poche regioni d’Italia ad aver sperimentato il 5G, e precisamente nella città di Matera.
Ma la capillarità della rete internet ad alta velocità potrà proiettare realmente i lucani in una dimensione europea e mondiale e sarà così possibile, per le imprese lucane, competere ad armi pari in un mercato globale.
Potrà quindi diventare la Basilicata la nuova Silicon Valley? Certamente mancano ancora molti altri ingredienti ma la rete ad alta velocità potrà senz’altro essere un fattore molto più attrattivo. Un punto in più che la Basilicata potrebbe ottenere per la sua crescita verso un futuro decisamente migliore.
