LE ATTIVITÀ DI “VIVA – TANTE BELLE COSE” PROSEGUONO A CURSI E CORIGLIANO D’OTRANTO
Proseguono le attività di “Viva – Tante belle cose”, un progetto pensato per gli over 50 che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti
Proseguono le attività di “Viva – Tante belle cose“, un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti.
Venerdì 25 febbraio dalle 15 alle 18 nelle sale di Palazzo De Donno in Piazza Pio XII a Cursi si conclude “Medicina narrativa nei percorsi di cura“, coordinato dalla giornalista, project manager e consulente in comunicazione istituzionale Raffaella Arnesano. Un percorso per conoscere gli strumenti della narrazione che cura, dalla parola all’immagine. “La Medicina Narrativa (NBM) si integra con l’Evidence-Based Medicine (EBM) e, tenendo conto della pluralità delle prospettive, rende le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate”, sottolinea la giornalista. “La narrazione del paziente e di chi se ne prende cura è un elemento imprescindibile della medicina contemporanea, fondata sulla partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nelle scelte. Le persone, attraverso le loro storie, diventano protagoniste del processo di cura”.
Sabato 5, 12, 19 marzo dalle 15:30 alle 18:30 nelle sale di Palazzo De Donno a Cursi continua “La gioia ai giorni“, primo modulo di dieci lezioni del Corso biennale di Teatro a cura di Alessandra De Luca. Partendo da materiale d’archivio personale (filmini di famiglia, foto, immagini, oggetti legati a un mestiere o a un luogo, ecc) e dal recupero di un patrimonio gestuale e fisico, i partecipanti a “La gioia ai giorni” saranno coinvolti nel costruire, attraverso gli strumenti e le tecniche della pratica teatrale, la mappa emotiva, sensoriale ma anche storica, culturale, urbanistica, della propria persona e delle comunità di riferimento (in questo caso quelle di Cursi, Castrignano e Corigliano d’Otranto). Nel concreto, si tratterà di operare in due direzioni: da un lato la ricerca e costruzione di un archivio personale e collettivo e dall’altro l’analisi, racconto, elaborazione, scrittura e messa in scena del materiale raccolto, attraverso pratiche ludiche, artigianali, giocose e comunitarie proprie dell’arte teatrale. Il teatro sarà dunque il mezzo di una comunicazione sociale e allo stesso tempo anche di espressione individuale e di progettazione condivisa.
Dal 7 marzo, ogni lunedì dalle 15 alle 17, a Cursi (Palazzo De Donno, info 3356947305), Corigliano d’Otranto (Castello De’ Monti, info 3883620751) e Castrignano De’ Greci (Palazzo De Gualtieris, info 3494262621) saranno aperti gli sportelli informativi della Banca del tempo. Con questa iniziativa le persone mettono a disposizione il loro tempo per prendersi cura del patrimonio culturale e per aiutarsi nelle piccole necessità quotidiane, recuperando quelle buone abitudini di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato, ormai perdute.
Sabato 12 e 26 marzo dalle 15 alle 18 nelle sale di Palazzo De Donno a Cursi riprenderà “A règula: le tradizioni culinarie delle mamme di Ecomuseo“, un corso di cucina di “comunità” per scoprire ricette e conoscere trucchi e segreti dell’enogastronomia salentina e non solo.
Il programma di marzo ospiterà anche un torneo di biliardo a Cursi (19 marzo dalle 15 alle 19 nel Bar Sport) e una passeggiata di comunità a Corigliano d’Otranto (domenica 20 marzo dalle 10:30 alle 12:30).
La costruzione di Viva è stata ispirata dal rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2019 nel quale viene evidenziato come il coinvolgimento della popolazione in attività culturali abbia un importante impatto positivo e benefici migliorativi. “Se pensiamo all’immenso patrimonio culturale a nostra disposizione, ci viene immediato immaginare di poter integrare la tutela della cultura e delle arti, alla prevenzione della salute e al miglioramento del benessere”, sottolineano i promotori. “L’obiettivo generale di Viva è quello del benessere dei cittadini adulti e il coinvolgimento dei vedovi nella comunità, attraverso la partecipazione nella valorizzazione del patrimonio culturale locale. Inoltre attraverso una fitta rete di partner, gli operatori dei tre territori coinvolti e un cospicuo numero di professionisti, verranno costruiti percorsi di co-progettazione e co-creazione di nuovi strumenti di fruizione al servizio dei beni culturali individuati”.
Sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud, promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese (capofila), Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce, il progetto nei prossimi due anni ospiterà nei tre comuni coinvolti (Cursi, Castrignano de’ Greci e Corigliano d’Otranto), l’apertura di un’Officina dei saperi, la realizzazione di un fitto calendario di eventi di socialità e di formazione e l’attivazione di una Banca del tempo.
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