CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 63 PROVVEDIMENTI ADOTTATI
Si è svolta a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri #cdm63
#cdm63
Convocazione del Consiglio dei Ministri numero 63
23 Febbraio 2022
Il Consiglio dei Ministri è convocato giovedì 24 febbraio 2022 alle ore 11.00 a Palazzo Chigi, per esaminare il seguente ordine del giorno:
- DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva 2019/2235, che modifica la direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto e la direttiva 2008/118/CE relativa al regime generale delle accise per quanto riguarda gli sforzi di difesa nell’ambito dell’ Unione – ESAME PRELIMINARE (PRESIDENZA – ECONOMIA E FINANZE);
- DECRETO LEGISLATIVO: Attuazione della direttiva (UE) 2019/882 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi – ESAME PRELIMINARE (PRESIDENZA – DISABILITA’ – INNOVAZIONE TECNOLOGICA E TRANSIZIONE DIGITALE – SVILUPPO ECONOMICO – INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI);
- DECRETO LEGISLATIVO: Disposizioni per l’attuazione della direttiva (UE) 2019/884 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 che modifica la decisione quadro 2009/315/GAI del Consiglio per quanto riguarda lo scambio di informazione sui cittadini di Paesi terzi e il Sistema europeo di informazione sui casellari giudiziali (ECRIS), e che sostituisce la decisione 2009/316/GAI del Consiglio -ESAME PRELIMINARE (PRESIDENZA – GIUSTIZIA);
- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: Modifiche al regolamento per la sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 novembre 1991, n. 435 – ESAME PRELIMINARE (PRESIDENZA – INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI);
- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: Disciplina del registro unico telematico e disposizioni di semplificazione in materia di cessazione della circolazione dei veicoli fuori uso – ESAME PRELIMINARE (PRESIDENZA – INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI);
- LEGGI REGIONALI;
- VARIE ED EVENTUALI.
24 Febbraio 2022
Si è riunito questa mattina, alle ore 10.00 a Palazzo Chigi, il Comitato interministeriale per la Sicurezza della Repubblica, presieduto dal Presidente Draghi. Nel corso dell’incontro sono stati esaminati gli ultimi sviluppi della crisi in Ucraina e valutate le misure da adottare.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei Ministri rilascerà dichiarazioni di aggiornamento alla stampa presso la Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi.
Sarà ammesso in presenza un ristretto pool di giornalisti tra quelli accreditati permanentemente presso la Sala stampa.
Diretta streaming sui canali della Presidenza del Consiglio.
24 Febbraio 2022
Il Presidente del Consiglio Draghi, giovedì 24 febbraio, parteciperà alle ore 11 al Consiglio dei Ministri, alle ore 15 alla riunione del G7 in videoconferenza, alle ore 16.30 al Consiglio Supremo di Difesa al Palazzo del Quirinale e alle ore 20, a Bruxelles, al Consiglio europeo straordinario. Venerdì 25 febbraio, Il Presidente terrà una prima informativa con i presidenti dei gruppi parlamentari.
In corso le dichiarazioni di aggiornamento alla stampa del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei Ministri, presso la Sala dei Galeoni di Palazzo Chigi.
https://youtube.com/watch?v=e7ky_L5ylek&feature=share
Ucraina, dichiarazioni del Presidente Mario Draghi
Giovedì, 24 Febbraio 2022
Nella notte, la Russia ha avviato un’offensiva militare nel territorio ucraino da più parti, con lo scopo di distruggere le principali installazioni di difesa di Kiev, almeno inizialmente.
L’apparato militare di Mosca si è mosso in maniera coordinata, con incursioni aeree, terrestri, anfibie, focalizzate sugli obiettivi di primaria importanza.
L’Ucraina è un Paese europeo, una nazione amica
È una democrazia colpita nella propria legittima sovranità.
Voglio esprimere la solidarietà piena e incondizionata del popolo e del Governo italiano al popolo ucraino e al Presidente Zelensky.
Quanto succede in Ucraina riguarda tutti noi, il nostro vivere da liberi, le nostre democrazie.
La nostra Ambasciata a Kiev è aperta, pienamente operativa e mantiene i rapporti con le Autorità ucraine, in stretto coordinamento con le altre Ambasciate, anche a tutela dei circa 2000 italiani residenti.
L’Ambasciata resta in massima allerta, pronta ad adottare ogni decisione necessaria.
L’Italia condivide la posizione più volte espressa anche dai nostri alleati, di voler cercare una soluzione pacifica alla crisi.
Ho sempre pensato che qualsiasi forma di dialogo dovesse essere sincero e soprattutto utile.
Ma l’esperienza di questi giorni mostra che le azioni del governo russo rendono questo dialogo nei fatti impossibile.
L’Italia, l’Unione Europea e tutti gli alleati chiedono al Presidente Putin di mettere fine immediatamente allo spargimento di sangue e di ritirare le proprie forze militari al di fuori dei confini internazionalmente riconosciuti dell’Ucraina in modo incondizionato.
In queste ore ho sentito i partner europei, a partire dal Presidente francese Macron, dal Cancelliere tedesco Scholz e dalla presidente della Commissione Europea, von der Leyen.
Con gli Alleati della NATO, ci stiamo coordinando per potenziare immediatamente le misure di sicurezza sul fianco Est dell’Alleanza e stiamo rafforzando il nostro già rilevante contributo allo spiegamento militare in tutti i Paesi Alleati più direttamente esposti.
Domani ci sarà anche una riunione straordinaria dei leader della NATO.
Questo pomeriggio avremo una consultazione dei G7, alla quale parteciperà anche il Segretario Generale della NATO Stoltenberg, al termine della quale mi recherò a Bruxelles per un Consiglio Europeo straordinario.
In quella sede, decideremo un pacchetto di sanzioni molto dure nei confronti della Russia.
Avevamo ribadito in tutte le sedi di essere pronti a imporre conseguenze severe nel caso la Russia, come è purtroppo accaduto, avesse respinto i nostri tentativi di risolvere la crisi per via politica.
Questo è il momento di metterle in campo. L’Italia è pienamente allineata ai nostri partner su questa posizione.
Capisco che queste siano ore di grande preoccupazione per tutti i cittadini.
Domani riferirò al Parlamento sugli sviluppi del conflitto in corso.
Voglio dirvi che il Governo intende lavorare senza sosta per risolvere questa crisi.
Abbiamo accanto i nostri alleati – l’Europa, gli Stati Uniti e molti altri Paesi.
Insieme faremo tutto il necessario per preservare la sovranità dell’Ucraina, la sicurezza dell’Europa, e l’integrità dell’ordine internazionale basato sulle regole e sui valori da noi tutti condivisi.
Grazie
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