ALTA VELOCITÀ IN BASILICATA
Ing. Rocco Pergola, Svimar: “Una opportunità per non lasciare isolati i territori delle aree interne e innescare sviluppo e occupazione”
Un incontro-dibattito si è svolto presso la Sala Bibliomedioteca della Biblioteca Nazionale Don Minozzi di Potenza, per discutere di alta velocità, infrastrutture, bretella Potenza- Tito- Auletta e collegamento Avellino- Salerno – Reggio Calabria, con sottoscrizione del documento. Molte le rappresentanze territoriali a partire dal Presidente della Provincia di Potenza Rocco Guarino, Amministratori regionali e comunali, ma anche vertici dello Svimar e Sindacati.
L’Ingegnere Rocco Pergola spiega: “Si tratta di una importante occasione di confronto con numerosi sindaci del territorio lucano, rappresentanti regionali e parlamentari e sindacali, per chiedere a gran voce l’adeguamento della tratta ferroviaria che va da Auletta, passando per i comuni dl Melandro, per raggiungere la città di Potenza, ed anche proseguire questo importante percorso dell’alta velocità come interconnessione con la provincia e la città di Matera e naturalmente le regioni limitrofe.
L’Associazione Svimar insieme alla Provincia di Potenza, si sta facendo parte attiva nel coinvolgere i territori lucani su questa scelta che riguarda il futuro dell’interconnessione e l’Alta velocità in Basilicata. Noi chiediamo l’adeguamento della tratta e sarà fondamentale avviare un confronto con RFI a cui invieremo un documento ufficiale di audizione e di confronto per capire quali possono essere i canali di finanziamento e gli studi di fattibilità che riguarderanno questa tratta. Una opportunità per non lasciare isolati i territori delle aree interne e innescare sviluppo e occupazione. E’ inoltre una importante occasione che riguarda i flussi turistici e lo scambio delle merci.
Noi ci attiveremo con ulteriori futuri incontri sul tema ed è una occasione che con il PNRR non possiamo sprecare. In questo momento non possiamo restare isolati e occorre lavorare insieme per chiedere ad RFI maggiore attenzione per le nostre comunità delle aree interne”.
