IL “BOSCHETTO” UN POLMONE VERDE DA CURARE

I materani lo chiamano il “Boschetto” ed è uno dei polmoni verdi più grandi e centrali della città dei Sassi. In realtà il suo nome ufficiale è Parco Giovanni Paolo II, è un’area di verde situata a ridosso della collinetta del Castello Tramontano, ed è uno spazio che da sempre rappresenta un rifugio ecologico per sane passeggiate e salutari boccate d’aria per materani e turisti. Negli ultimi tempi però il “Boschetto” é stato preso di mira da atti vandalici da parte degli imbrattatori della bomboletta spray che sono tornati in azione sporcando le panchine in pietra e scarabocchiando molti dei muretti in tufo del parco e anche i sedili che circondano la statua marmorea dedicata proprio a Giovanni Paolo II.
Anche quello che un tempo era il famoso campetto di basket del “Boschetto” dove i nostri genitori hanno giocato molte immemorabili partite, adesso invece vede cestini stracolmi di rifiuti che il vento o gli animali hanno poi sparpagliato nei dintorni del parco.
A dire il vero la problematica dei cestini dei parchi di Matera ricolmi di rifiuti, dopo le segnalazioni di Cronache TV, è stata presa in considerazione dal Comune che di recente ha previsto un incremento del servizio di igiene urbana. È un primo passo significativo, ma il lavoro da fare rimane ancora notevole soprattutto in vista della prossima stagione turistica.
Spostandoci poi in un’altra zona del parco, là dove il “Boschetto” confina con la Scuola dell’infanzia “Mauro Padula, al vandalismo degli imbrattatori si è aggiunta l’incuria del verde arboreo. Qui, infatti, il ramo di un albero è finito pericolosamente sul muretto dell’asilo e c’è stato anche l’inclinarsi di un palo dei cavi della luce che potrebbe da un momento all’altro anch’esso cadere sui passanti e fruitori del parco con conseguenze poco piacevoli.
Restando sempre in tema di manutenzione del verde urbano abbiamo visitato le aiuole di Piazza Matteotti che è il punto della stazione autobus in cui centinaia e centinaia di pullman recanti turisti provenienti da tutto il mondo, si fermano per le operazioni di sbarco e imbarco.
Il verde di queste aiuole dunque possiamo dire che è un po’ il benvenuto green che Matera dà ai visitatori, senza tralasciare il fatto che piazza Matteotti e tali aiuole sono collocate a meno di cento metri dal Palazzo Municipale. La vegetazione è malcurata quando non completamente secca e i rifiuti abbondano attorno al perno di un cestino che è stato rimosso.
Ebbene considerando che il Piano del verde urbano è tra i punti di forza di Matera ed è tra i più completi e all’avanguardia in Italia, non rimane che sperare in una sua rapida ed efficiente messa in opera e sperare anche, vista la vicinanza delle aiuole di Piazza Matteotti all’ ufficio del Sindaco, che questi si possa affacciare alla finestra e vedersi sempre circondato da un verde fiorito e soprattutto sempre pulito.