SCUOLA BARAGIANO E UNICEF:”NO ALLA GUERRA”
Coviello: “Il dirigente scolastico Rispoli ha subito accettato la mia sollecitazione ad incontrare i ragazzi”
La situazione in Ucraina è peggiorata e le violenze degli ultimi anni sono degenerate in
una guerra aperta. Mine, bombe, proiettili, feriti, e migliaia di uomini richiamati alle armi.
Donne, anziani e bambini che lasciano le proprie case, anche loro a migliaia.
“In qualità di presidente del Comitato Provinciale UNICEF di
Potenza -spiega Mario Coviello- avrò l’onore di incontrare la scuola media di Baragiano nel suo auditorium.
Il dirigente scolastico Lorenzo Rispoli ha subito accettato la mia sollecitazione per incontrare le ragazze e i
ragazzi per dire NO alla guerra in UCRAINA che tante sofferenze, distruzioni e morte, anche di
bambini innocenti sta causando. E’ importante -sottolinea Coviello– che la voce delle giovani generazioni si levi per
affermare con Papa Francesco che “ Chi fa la guerra dimentica l’umanità. La gente comune è la
vera vittima e paga sulla propria pelle la follia della guerra.”
Non siamo tornati indietro nel tempo, non è l’Europa di inizio Novecento. Siamo nel 2022,
eppure la guerra è di nuovo qui, vicino a casa nostra. In questo momento, oltre 7,5 milioni di
bambini e di bambine hanno bisogno urgente di assistenza umanitaria in Ucraina.
UNICEF, che opera da anni in Ucraina ha iniziato una raccolta fondi per raggiungere con
assistenza medica, acqua potabile, kit per l’igiene personale e supporto psicologico tutti i
bambini dell’Ucraina. 45525 è il numero per dare il Vostro contributo” conclude
Coviello.