SENZA FRATELLI D’ITALIA ALLARGAMENTO OBBLIGATO
Guarente pronto ad accogliere il soccorso rosso, il giro di boa ha messo in crisi il centrodestra
DI MASSIMO DELLAPENNA
Il giro di boa è nelle regate il momento in cui ci si trova esattamente a metà del percorso, ognuna delle navi in gara deve rientrare verso il punto di partenza e gestire una navigazione con il vento che soffia nella direzione esattamente inversa. Il giro di boa è un momento delicato nella regata ed è uno dei momenti in cui si vedono la capacità direttiva del comandante e la tenuta dell’equipaggio.
Dopo le elezioni di due anni e mezzo fa che hanno per la prima volta consegnato al centrodestra il governo della Regione e del Comune di Potenza, l’equipaggio del centrodestra lucano si trova esattamente al giro di boa con un leggero vantaggio sugli avversari ma con un percorso che appare tutt’altro che agevole.
L’EPILOGO NON SCONTATO A POTENZA
Al Comune di Potenza il sindaco leghista Guarente ha azzerato la Giunta e ne ha composta un’altra incompleta nella quale mancano da assegnare i due posti destinati a Fratelli d’Italia che, dopo aver chiesto il terzo assessore, non solo non lo ha ottenuto, ma si trova con una perentoria richiesta di modificare il proprio assetto indicando tra i due nominativi anche la quota rosa con il sacrificio di almeno uno tra Galella e Giuzio.
Il termine indicato dal Sindaco è lunedì ma pare che Fratelli d’Italia non sarebbe disponibile ad indicare solo due nominativi e sarebbe pronta a passare all’opposizione costringendo Guarente a modificare la composizione della Giunta o ad allargare la maggioranza aprendo ai “responsabili”.
UN EVENTUALE ALLARGAMENTO A POTENZA, COME SI RIPERCUOTE IN REGIONE?
Resta da chiarire che effetto potrebbe avere il passaggio di Fdi all’opposizione al Comune di Potenza sugli equilibri della Giunta Regionale. La Lega che detiene la maggioranza relativa in Consiglio Regionale accetterà che Fratelli d’Italia resti in Giunta regionale o porrà una pregiudiziale politica? Che effetti avranno i rinnovati equilibri comunale nella Giunta regionale? Non è dato sapere.
Certo è che se Guarente ha deciso di affrontare il giro di boa con la massima velocità, differente è la tecnica di comando di Bardi. Forte della sua esperienza, infatti, il Generale preferisce affrontare le cose senza fretta.
Ad oggi la Lega, dopo aver aperto la crisi, ha ottenuto l’evidenza rafforzata di essere la metà della maggioranza e la conferma delle tre postazioni (la Presidenza del Consiglio e due assessori) e attende che Bardi definisca chi tra Forza Italia e Fdi deve avere i due assessori e chi soltanto uno.
IN REGIONE È PARTITA APERTA, POTREBBE ANCHE SALTARE IL BANCO
La partita è tutt’altro che di facile soluzione avendo entrambi i partiti la stessa rappresentanza in Consiglio ed essendoci il rischio di una difficile governabilità del Consiglio Regionale. Insomma una partita tutt’altro che semplice, un giro di boa in cui far vedere tutta la capacità dei grandi skipper sperando che non ci sia qualcuno che, invece, abbia voglia di far affondare la nave.
Non è un segreto per nessuno, infatti, che qualcuno potrebbe aver interesse ad una non soluzione della crisi, magari per andare ad elezioni anticipate prima delle elezioni politiche.