SETARO CONTROBATTE AL GRUPPO CONSILIARE
“Divertente leggere le risposte della minoranza, per quello che può contare la parola di 4scellerati senz’arte né parte”
“E’ sempre divertente leggere le risposte di una minoranza imbarazzata ed imbarazzante che invece di provare ad entrare nel tema tecnico o politico prova semplicemente a screditare, per quello che può contare la parola di quattro scellerati senz’arte e ne parte“ sono le parole del sindaco di Muro Lucano Giovanni Setaro, rispondendo alla nota del Gruppo consiliare “Per Muro”, dopo l’approvazione del regolamento della Fida Pascolo.
“Il tema del tavolo tecnico -prosegue il primo cittadino- è evidentemente un mero arrampicarsi sugli specchi in quanto il regolamento è figlio, come già specificato in più occasioni, di incontri pubblici con la comunità, con le associazioni di categoria, con i Sindaci delle aree limitrofe, con l’Istituto di Ricerca CREA e con i Carabinieri Forestali.
Tutti coloro che erano realmente interessati hanno contattato l’Amministrazione mettendo in evidenza i punti di forza e i punti di debolezza al fine di redigere un regolamento di fida pascolo efficace ed efficiente senza aspettare la convocazione del Consiglio Comunale. Tra le altre cose, è doveroso sottolineare che nella misura in cui, gli incontri sono pubblici, i primi ad aver l’obbligo di partecipare sono proprio le parti politiche. Dove stava la minoranza? Dove stavano quando è stata convocata l’ Assemblea dei Capigruppo? Nessuno li ha visti ma, alla fine di tutto, parlano di “tavolo tecnico”. Ridicoli.
Come sempre, l’iter è stato condiviso e non mi pare abbia comportato alcun “niet”.
L’intervento del Consigliere Romaniello, probabilmente nuovo vero capogruppo dello schieramento Per Muro, esordisce balbettando sulla “pericolosità di un regolamento sulla fida pascolo”. I Consiglieri Romaniello e Zarriello neanche sapevano dell’esistenza di un regolamento in vigore targato 2011 e non più in linea con le necessità del momento ma nello stesso tempo ci hanno deliziato di esilaranti dichiarazioni, impacciate e chiaramente prive di verità.
E’ doveroso ricordare alla minoranza che in Consiglio Comunale non è previsto l’intervento del pubblico. Lo dice il regolamento. Sarà pericoloso anche quello?
Dulcis in fundo, tanto per continuare a sfuggire all’argomento, provano a screditare il sottoscritto parlando di social. Ebbene si! I social sono un potente strumento moderno di comunicazione, di trasparenza e di democrazia. Lo sanno anche loro, altrimenti, non chiederebbero un Consiglio social o forse, in realtà, non sanno proprio niente e tra le due ipotesi, la seconda è una certezza. Nulla, invece dicono sulla fida pascolo e nulla, potrebbero dire su temi che non conoscono. La loro mente è tabula rasa.
A noi, le cose concrete: la fida pascolo è parte di un percorso a tutela degli allevatori e della montagna. Ricordo gli interventi che si stanno facendo sulle fontane rurali, i pozzi d’acqua, gli abbeveratoi, gli jazzi, la messa in sicurezza dell’Area Vucculi, l’ infrastruttura per la connettività nelle zone montane, il marchio D.e.C.O. e gli interventi previsti con il PNRR per la trasformazione del latte. Gli strumenti social li usiamo per raccontare i fatti.
Il fallimento è sicuramente sinonimo del Gruppo Per Muro, del loro modo di essere, del loro modo di agire o meglio ancora, non agire. Per il resto, parlano gli atti, i fatti ed in particolar modo la popolazione. Quello che rimane è il balbettio di parole vuote a danno degli allevatori”.