IL PD IN PIAZZA CONTRO IL CARO BOLLETTA
Matera, petizione pidiessina chiede alla Regione di intervenire per fronteggiare il rincaro energetico
Sfidando un forte vento freddo il Partito Democratico di Basilicata con il Gruppo Consiliare in Regione e i Giovani Democratici di Matera sono convenuti tutti in Piazza Vittorio Veneto dove messo su un gazebo hanno istituito un punto per la raccolta delle firme “Contro il caro bolletta in Basilicata”.
L’iniziativa – hanno dichiarato i partecipanti del PD – nasce dalla forte preoccupazione circa il vertiginoso incremento del costo dell’energia e dal conseguente aumento della bolletta per le famiglie e per le imprese che, inevitabilmente, causa l’impoverimento dei redditi da lavoro e l’indebolimento del tessuto imprenditoriale, condizionando in maniera significativa l’equilibrio economico e sociale del territorio nel suo complesso.
Il contesto nel quale la raccolta di firme organizzata dal PD si è svolta, descrive una realtà molto preoccupante di tantissime famiglie materane e lucane che hanno ricevuto bollette a costi a dir poco raddoppiati e per consumi di elettricità e gas che si riferiscono proprio ai periodi di lockdown. Periodi durante i quali essendo i cittadini costretti a stare sempre a casa è stato normale che abbiano consumato di più sulle fonti energetiche ed ora con l’incremento dei costi, è caso di dirlo, ne pagano le conseguenze.
La raccolta di firme contro gli aumenti delle bollette energetiche in Basilicata ha visto numerosi cittadini affluire al gazebo del PD dove il Segretario PD Basilicata Raffaele La Regina, il Capogruppo PD regione Basilicata , Roberto Cifarelli e il Segretario dei Giovani Democratici Marco Zampino hanno personalmente risposto alle domande dei cittadini affluenti che chiedevano spiegazioni e soprattutto chiedevano delucidazioni sugli intenti del PD per far fronte al problema.
A dire il vero anche alcuni turisti incuriositi si sono avvicinati al gazebo e hanno chiesto informazioni a testimonianza – hanno detto gli organizzatori Pidiessini – che il tema è davvero attuale e richiede interventi e soluzioni urgenti.
E a proposito di interventi, gli organizzatori della Petizione popolare contro il caro bellette hanno chiediamo al Presidente della Regione Basilicata – proprietaria in esclusiva di oltre 200 milioni di metricubi di gas all’anno provenienti dalle concessioni ENI in Val d’Agri e TOTAL nella Valle del Sauro – di intraprendere ogni utile iniziativa al fine di mettere a valore e a disposizione delle famiglie ed imprese lucane la suddetta risorsa energetica in modo da diminuire il costo del caro-energia e contribuire ad abbattere il caro-bolletta. Iniziativa quest’ultima approfondita intervistando il Capogruppo PD della regione Basilicata , Roberto Cifarelli. Questi poi considerata l’esperienza maturata nel corso degli anni proprio nel campo geo-ambientale ci ha anche spiegato che queste misure per fronteggiare il caro bolletta sono temporanee e che ovviamente l’obiettivo finale da conseguire è sempre quello di attuare la transizione ecologica.