«AI 5STELLE MANCA CONFRONTO CON OPPOSIZIONI E CITTADINI»
Venosa, l’intervista al consigliere comunale Mollica
Negli ultimi tempi all’interno del Comune di Venosa ci sono stati diversi cambiamenti . Il vicesindaco e consigliere Nicola Zifarone si è dimesso per motivi lavorativi e il sindaco Marianna Iovanni ha dovuto nominare una nuova Giunta e poi la questione dei parcheggi a pagamento che è ancora un tasto dolente per i cittadini. Di tutto questo ne ha parlato ai microfoni di Cronache Tv, Franco Mollica, consigliere comunale del gruppo “Venosa 2024”.
«Con la nomina della nuova Giunta sarà impossibile eludere il problema delle indennità. – afferma Franco Mollica – Tempo fa il nostro gruppo ha presentato una mozione sul taglio delle indennità che è stata bocciata dall’Amministrazione comunale perché ritenuta ingiusta in quanto, a detta loro, i componenti della Giunta lavoravano 24 ore al giorno per il bene della città.
Ora questo non è più possibile perché alcuni assessori lavorando in un altro paese non possono di certo lavorare 24 ore al giorno a Palazzo Calvini per il bene della città. A questo punto dovranno accettare la riduzione delle indennità così come era stato promesso in campagna elettorale e inserito come punto del programma. Credo che questo sia ineluttabile, anche se non mi meraviglierei se “tirassero a campare” come hanno sempre fatto, evitando il confronto e continuando a percepire le indennità ».
E sulle dimissioni da vicesindaco e consigliere Nicola Zifarone, Franco Mollica afferma: «Anche in questo caso c’è stato un tradimento dell’elettorato, perché in campagna elettorale, e lui ha preso più voti di tutti i consiglieri, ha affermato che avrebbe dedicato, una volta eletto, il suo tempo all’Amministrazione.
Ora, io capisco che le questioni lavorative abbiano la loro importanza però questo assolutismo di certezze e la spocchia che questa Amministrazione ha dovrebbe essere ridimensionata. Le cose nella vita cambiano e loro non sono i portatori della verità in assoluto». Altro tema “scottante” in questo periodo per Venosa è il parcheggio a pagamento che ha creato scompiglio tra i residenti della città.
«I problemi quando arrivano, devono essere affrontati. È questa la capacità amministrativa di una Giunta e di un sindaco e non di certo quella di scaricare le colpe su chi l’ha preceduto. Bisogna saper regolamentare le “zone a pagamento”.
È stato detto che il Capitolato non si poteva modificare ma proprio un articolo di quel Capitolato prevede la possibilità di poterlo modificare una volta partito il servizio.
A Venosa si è costituito un comitato di cittadini che sono “vessati” da questo provvedimento. Parliamo di rivitalizzare e far rivivere i centri storici e poi ai residenti del centro storico non diamo la possibilità di vivere decentemente all’interno di esso?
Si è posto il vincolo, infatti, che possono essere rilasciati gli abbonamenti per parcheggiare la macchina solo a quelli che abitano nelle vie indicate, e chi abita a 4 metri cosa fa? Si sente trattato da cittadino di serie B. Io credo che prima di proporre modifiche al Capitolato, l’Amministrazione farebbe meglio a riunirsi con il Comitato che si è creato e con noi opposizioni in modo tale da poter avere un confronto.
Anche l’opposizione può dare qualche contributo migliorativo affinché si possano raggiungere gli obiettivi che volgono alla soddisfazione del bene comune e della comunità».