FILEF BASILICATA: PROGETTO PER CONTRASTARE LA VIOLENZA DI GENERE
La Filef Basilicata insieme all’Associazione CAM e all’UPL hanno avviato un progetto per prevenire la violenza di genere
La Società cooperativa sociale Filef Basilicata insieme all’Associazione CAM (Centro Ascolto uomini maltattanti)di Firenze ed all’UPL (Università Popolare Lucana) hanno avviato un progetto per la riqualificazione professionale degli operatori sociali, pubblici e privati, che svolgono attività nell’ambito della prevenzione e la lotta alla violenza di genere. Il Progetto è finanziato dalla Regione Basilicata, Dipartimento delle Politiche della Persona, è ha come l’obiettivo quello di promuovere le pari opportunità e contrastare la violenza di genere , attraverso progetti innovativi sul territorio regionale. L’obiettivo principale del Progetto è quello di migliorare le competenze degli attori sociali coinvolti nelle azioni e nelle attività di prevenzione e cura delle persone abusanti e mira all’apertura di un centro di ascolto per uomini maltrattanti. Sarà fondamentale il coinvolgimento attivo degli ambiti sociali di zona affinchè venga attivata una rete territoriale con soggetti pubblici e privati che svolgono attività di prevenzione e recupero sociale di uomini coinvolti nel fenomeno della violenza di genere.
Attualmente in Basilicata ci sono 3 centro anti-violenza ma nessun centro per gli uomini maltrattanti, per questo si è evidenziata la necessità di attivare azioni di prevenzione dei comportamenti violenti e di accompagnamento – recupero di soggetti responsabili di atti di violenza. Gli ambiti e le fasi di intervento del Progetto sono 3 ricerca, formazione e linee guida dei Centri CAM (centri ascolto uomini maltrattanti) : la ricerca e analisi si focalizzerà sulla della fenomenologia dell’abusante con la conseguente l’individuazione dei bisogni formativi degli operatori del settore; successivamente si procederà alla realizzazione di percorsi formativi per gli operatori che dovranno gestire e promuovere i centri di ascolto per uomini autori di violenza e l’implementazione di percorsi formativi per i responsabili degli ambiti sociali che dovranno attuare politiche di prevenzione dei centri antiviolenza; infine si predisporranno le linee guida per la gestione ottimale di un Centro di ascolto per uomini autori di violenza C.A.M. con la definizione dei profili professionali da coinvolgere.
Il progetto si avvale dell’esperienza decennale del primo centro CAM in Italia, ovvero quello di Firenze che si occupa dal 2009 della presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti nelle relazioni affettive.La rete territoriale del progetto è costituita dai seguenti soggetti istituzionali e sociali Comune di Pescopagano, San Fele , Lagonegro , Lega Regionale delle cooperative, l’ Associazione AVO Volontari Ospedalieri) , l’ Associazione Carabinieri – ANC – Sezione C. Pezzuto di Lagonegro.