COSTRUIRE MONDI A MISURA DI DONNA
La lettera di Gabriella Megale
DI GABRIELLA MEGALE*
Puntuale come un orologio svizzero, ogni anno arriva l’appuntamento dell’otto marzo, noto per essere ricordato comela giornata internazionale della donna che si snoda tra dibattiti, iniziative, eventi e oggi anche webinar, tutti pensati per celebrare l’importanza della ricorrenza e fare il punto sulla lotta contro le diseguaglianze di genere, comprese quelle economiche, che limitano la parità di accesso alle opportunità, che se conosciute e utilizzate adeguatamente, possono facilitare l’ingresso e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, attraverso misure e soluzioni innovative.
La storia ci ricorda che per troppo tempo le donne sono rimaste confinate tra le mura domestiche con il solo compito di occuparsi dei figli e sostenere mariti in carriera, come se queste racchiudessero le loro uniche capacità e che pensare all’altro oscurando se stesse fosse l’unico scopo della propria esistenza.
Io però, a dire il vero, negli anni, donne che guardo con ammirazione non rese vittime degli stereotipi ne ho incontrate tante e oggi, in una giornata così particolare voglio parlare alle altre, a quelle che non ho ancora conosciuto, attraverso la loro voce, la voce del coraggio di essere donne in contesti “abitati” da uomini e che oggi occupano ruoli apicali o sono imprenditrici di successo.
E se la loro voce non dovesse bastare mi faccio sostenere dalle parole di Oscar Wilde “Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto”, il cui pensiero non riesco a smentire.
È proprio di occasioni giuste che abbiamo bisogno e non di quelle mancate. Coglietele e trasformatele in opportunità per pensare al futuro con i vostri occhi, per avere coraggio di oltrepassare i limiti e reinventarvi nuove e capaci.
Da donna, imprenditrice, appassionata, mossa dalla fiducia per il futuro parlo oggi alle donne, ricordando loro che possiamo essere ciò che vogliamo, con una valigia piena di “quel saper fare” che con ostinazione mettiamo nel nostro quotidiano.
Le proposte di policy previste dal PNRR per intervenire ed ampliare il tasso di partecipazione femminile al lavoro sono davvero numerose e meritano una adeguata attenzione affinché possa esserci una capillare e paritaria informazione sulle opportunità a “misura di donna”.
Quello che stiamo affrontando è un momento cruciale, florido per lo sviluppo dell’impresa femminile e per l’occupazione di genere. Ciò che ci offre il PNRR è una un’occasione unica per diffondere una cultura di genere e incidere fortemente sulla partecipazione femminile all’impresa e al lavoro.
Guardatevi dentro, è lì che troverete la forza per “costruire” donne nuove! Gabriella Megale, Amministratore Unico Sviluppo Basilicata
IL RUOLO DI SVILUPPO BASILICATA
Sviluppo Basilicata in quanto Società in house della Regione Basilicata, potrebbe operare direttamente per favorire la nascita e lo sviluppo di imprese femminili.
La volontà è quella di operare soprattutto a favore delle imprese endogene della Basilicata, che come stabilito dal recente Piano Strategico Regionale, saranno quelle maggiormente in grado di sviluppare posti di lavoro duraturi, soprattutto a favore dei giovani e delle donne.
La Società supporterà la Regione nei suoi sforzi agendo come facilitatore tra le imprese e le istituzioni, mediante 3 direttrici di sviluppo:
1.Contribuire all’innovazione tecnologica delle imprese ed alla loro transizione ecologica e digitale;
2.Puntare al ripopolamento della regione favorendo le occasioni di impresa anche nelle Aree interne (SNAI), quelle maggiormente esposte al calo demografico ed alla fuga dei cervelli;
3.Riannodare il territorio regionale, attraverso la nascita e lo sviluppo di imprese di qualità nel settore turistico, in grado di sfruttare e valorizzare non solo Matera, il Metapontino, Maratea, ma tutti gli attrattori diffusi sul territorio, anche nelle aree più periferiche.
LE MISURE PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE
Sostegni nazionali (PNRR) Imprenditoria femminile Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, punta a migliorare i livelli di occupazione delle donne con una crescita del 4 per cento.
E per farlo mette in campo, tra gli altri strumenti, una leva di 400 milioni di euro per potenziare fino al 2026 vecchi e nuovi incentivi. La cifra a disposizione, con un decreto ad hoc del Ministero dello Sviluppo Economico, sarà distribuita tra Fondo Impresa Donna, Nuove Imprese a Tasso Zero e Smart&StartItalia.
L’investimento ha diversi obiettivi: •rimodulare gli attuali sistemi di sostegno all’imprenditoria femminile per aumentare la loro efficacia; •agevolare la realizzazione di progetti imprenditoriali esistenti; •supportare le startup femminili con mentoring e assistenza tecnico-manageriale; •creare con un clima favorevole all’imprenditorialità femminile. Il 40 per cento dei fondi previsti dal PNRR saranno destinati a progetti da realizzare nelle regioni italiane del Mezzogiorno, tra cui la Basilicata.
LA FOTOGRAFIA DELLA BASILICATA
Le imprese femminili Il tessuto imprenditoriale lucano vede una forte presenza di imprese femminili. La Basilicata occupa il secondo posto a livello nazionale, dopo il Molise, con una quota di imprese femminili sul totale imprenditoriale regionale pari al 26,6%.
Di queste circa il 40% opera nel settore agricolo, il 10,9% nell’artigianato. Le cooperative femminili ammontano al 3,8%.
*AMMINISTRATRICE UNICA DI SVILUPPO BASILICATA