IL DRAPPO NERO COPRE IL DAVID DI DONATELLO IN FIRENZE
Firenze, drappo nero sul David: “Un gesto di lutto e di dolore contro la guerra che devasta l’Ucraina”
Un drappo nero copre la scultura fuori da Palazzo Vecchio. L’invito di Nardella: “Portate un fiore”
FIRENZE domenica 06 marzo 2022
Il David a lutto per la guerra in Ucraina
Il David di Michelangelo sull’arengario di Palazzo Vecchio è stato coperto con un drappo nero. Oggi, nel giorno in cui ricorre l’anniversario della nascita di Michelangelo Buonarroti, che nacque il 6 marzo 1475, nasce a Caprese (Arezzo).
Il David che oggi si vede sulla fronte di Palazzo Vecchio – ovvero quello che è stato coperto con un drappo nero – è una copia eseguita nel corso del Novecento, dopo che l’originale era stato trasferito, nel 1873, per motivi di conservazione, nella Galleria dell’Accademia dove fu edificata un’apposita esedra. Per trasportarlo, da Piazza della Signoria all’Accademia, la statua fu nuovamente circondata da una complessa armatura mobile, ispirata al cinquecentesco castello di legname.
IL DRAPPO NERO COPRE IL DAVID DI DONATELLO IN FIRENZE
La statua del David in piazza della Signoria a Firenze è stata coperta con un drappo nero ? in segno di lutto per la guerra
Sul telo nero posizionato questa mattina, il sindaco di Firenze insieme con alcuni rappresentanti della comunità ucraina ha esposto la bandiera gialla e blu ?? e alcuni nastri degli stessi colori ??
dal #24Febbraio2022
ad oggi #8marzo2022
#13ºgiornodiguerra
#13ºgiornodiguerra8marzo2022
Un gesto dimostrativo contro la guerranella città culla del Rinascimento. Lo ha deciso il primo cittadino del capoluogo toscano. La statua del David in piazza della Signoria a Firenze è stata coperta con un drappo nero in segno di lutto per la guerra.
#stopwar
Sul telo nero posizionato questa mattina, (ndr 6marzo) il sindaco di Firenze insieme con alcuni rappresentanti della comunità ucraina ha esposto la bandiera gialla e blu e alcuni nastri degli stessi colori. “Oggi vogliamo ricordare Michelangelo nel giorno della sua nascita, il 6 marzo – ha detto Nardella -, con questo gesto che è un gesto di lutto e di dolore. È un gesto di lutto molto forte per ricordare le migliaia e migliaia di vittime che in questi dieci giorni già si sono contate. Vittime civili a Kiev e in tutte le altre città ucraine ma anche militari. Vogliamo ricordare anche i militari russi, i giovani soldati russi mandati da Putin e dal suo governo a morire per una guerra folle, ingiusta e incomprensibile quindi per Firenze questo è un giorni di lutto e di dolore per tutti i morti”.
#STOPGuerra
Il sindaco ha ringraziato gli amici della comunità ucraina e anche due giovani russi presenti per «”ompiere questo gesto insieme a noi”. “Il David di Michelangelo è il simbolo della libertà. È il David che combatte contro Golia, è il popolo ucraino che combatte per la libertà – ha continuato -. Noi siamo vicini agli ucraini perché loro per noi sono il David di Michelangelo, sono il David che combatte contro la tirannia del Golia. Credo che questo sia un simbolo fortissimo, da Firenze vogliamo mandare questo grande segnale, questo grande messaggio, anzitutto di dolore e di profonda tristezza e di lutto per i morti di questa guerra, folle, ingiusta nel cuore dell’Europa”.
#stopthewar
Dario Nardella ha inoltre rivolto un invito ai fiorentini “a portare fiori contro la guerra”. “All’inizio pensavo che essendo lontana non potevo fare nulla ma poi ho capito che non era così”, ha spiegato Cristina, da 10 anni in Italia. “Siamo russi e siamo contro la guerra. È terribile”, ha sottolineato Ivan, 25 anni. Assieme al sindaco gli assessori Sara Funaro e Cosimo Guccione.
#stopthewar
#sapevatelo2022