CENTRODESTRA LACERATO, MEGLIO TORNARE AL VOTO
Il centrodestra è logorato dagli ultimatum non rispettati. Comunque vada ne uscirà a pezzi e con non pochi strascichi
DI MASSIMO DELLAPENNA
POTENZA. Chi ha vinto le elezioni regionali? Se stiamo alla lettera della norma si è trattato di elezione diretta del Presidente della Regione. Se ci soffermiamo sul dato politico il Presidente della Regione fu eletto da semi sconosciuto, grazie ai partiti del centrodestra e, soprattutto, dal grande successo della Lega.
Chi analizza la politica non può non sottacere che al posto di Bardi avrebbe vinto chiunque in quella situazione politica.
LA “PEC” E IL GIRO DI BOA FATALE PER BARDI
A metà mandato il Presidente cerca di cambiare i rapporti di forza e prova a trasformare la debolezza in forza. A mezzo posta elettronica ha diffidato i partiti a presentare nomi nuovi, ha incassato il silenzio. Una pec (o mail che sia) come strumento di trattativa è una novità nella politica mondiale.
Una pec può essere utile per una diffida giudiziaria, per avviare una trattativa commerciale o per preannunciare un ricorso per decreto ingiuntivo.
Alla pec i partiti hanno risposto con il silenzio mentre il vociare dice che non c’è nessuna disponibilità a trattare su quelle basi.
GLI UTLIMATUM A VUOTO CHE STANNO LOGORANDO IL CDX
I partiti del centrodestra sono consapevoli di aver loro portato Bardi alla vittoria e che è a loro che Bardi deve rispondere e non è immaginabile che tutto ciò sia ribaltato consentendo al Presidente di scegliere chi li deve rappresentare al Governo e secondo quali criteri. Ieri Bardi avrebbe dovuto presentare la Giunta, l’ennesimo penultimatum caduto nel vuoto che non poco mina la credibilità del Governatore.
Si attende l’ennesimo vertice romano, l’ennesimo gioco al rinvio che non poco sta logorando il centrodestra lucano che, stando ai sondaggi, avrebbe tutte le potenzialità per rivincere le elezioni se si votasse subito.
Accetterà il centrodestra di farsi logorare nell’attesa magari barattando l’onore con la sazietà provvisoria di qualche consigliere regionale o prenderà le distanze dal governatore prima che lo stesso alzi la testa dal fiero pasto?
LO STALLO ALLA MESSICANA E LA FRATTURA INSANABILE
Nell’attesa nessuno fa la prima mossa, ma tutti sono consapevoli che niente di migliore può uscire da questa legislatura, lo si legge nello scoramento dei militanti politici, nella delusione degli elettori e nella rassegnazione di chi sperava nel cambiamento.
Comunque vada a finire questa crisi lascerà strascichi pesanti e una frattura insanabile. Forse per il centrodestra sarebbe preferibile un’urna elettorale ad un’urna funeraria.