BasilicataBlogPolitica

CRISI, CUPPARO SI SFILA

La decisone ufficialmente per “aiutare a sbloccare il caro della Giunta”. Ma le inchieste, anche quelle più recenti, alcune delle quali riguardano l’azienda di famiglia, potrebbero aver avuto il loro peso. Sempre che non sia una mossa come le più volte annunciate dimissioni mai protocollate

Nella crisi più pazza del mondo, c’è un’altra sorpresa. Uno dei due assessori proposto da Forza Italia, Cupparo, si sfila dalla competizione.

Era lui il nome fatto da Moles insieme all’altro di Leone. In sostanza la conferma degli uscenti.

Cupparo però non è la prima volta che dici una cosa e poi ne fa un’altra, notorio sono le sue dimissioni più volte annunciate, anche in maniera roboante, e mai depositate.

L’ex assessore, oggi consigliere, visto la revoca di Bardi che lo ha fatto tornare tra i banchi dell’aula consiliare, giustifica la sua scelta da un punto di vista del sacrificio politico, per sbloccare l’impasse. Ma dietro potrebbero esserci anche motivazioni personali, legate all’andamento dell’azienda di famiglia più volte oggetto delle attenzioni giudiziario. Come pure la sua stessa persona, nell’esercizio dell’attività assessorile, stante a quello che trapela dai rumors. Tutte ipotesi, lo diciamo con forza, che momento non hanno portato a null’altro a che delle indagini in corso e dei sequestri preventivi.

Ecco la dichiarazione integrale dell’ex assessore e attuale consigliere regionale Francesco Cupparo:

Ho comunicato al Presidente Bardi la mia volontà a non riproporre la mia presenza in Giunta. Sono stati per me anni intensi di impegno senza risparmio di energie, al servizio delle nostre comunità, del mondo del lavoro e dell’impresa, dei cittadini tutti, i cui risultati lascio ad altri giudicare. Ritengo che sia essenziale che la Giunta torni al lavoro il più rapidamente possibile in una fase storica e complicata per tutte le scadenze che attendono la Regione. Per questo auspico che il mio gesto serva a sbloccare una situazione che si protrae da troppo tempo e che le nostre comunità, i nostri territori non possono permettersi”.

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti