AttualitàBasilicata

SCUOLA: LAVORI PER CONTENERE IL GAS RADON

Scattone: «Test e rilevazioni di Arpab segnalano tutto nella norma; Presto gli alunni potranno rientrare nelle aule»

Il Sindaco di Acerenza Fernando Scattone ragguaglia sui lavori alla scuola Monsignor Cavalla e la problematica del gas Radon, per cui erano stati necessari e previsti dei lavori.

Ci occupammo della questione lo scorso aprile 2021, ma oggi Scattone spiega: «Dopo aver eseguito, con la super visione dei tecnici dell’Arpab Regione Basilicata, i lavori di contenimento del Radon presso la scuola Monsignor Cavalla, tutti gli ambienti rilevano livelli bassissimi. I test e le rilevazioni effettuate dai tecnici Arpab hanno segnalato tutto nella norma. Un lavoro attento e puntuale -prosegue il sindaco- di un impresa artigiana acheruntina che consentirà presto al dirigente scolastico, magari già la prossima settimana, di riutilizzare in piena sicurezza le aule. La salute, soprattutto dei più piccoli, è bene primario».

Come poc’anzi dicevamo, ad aprile dello scorso anno, vi fu, un incontro specifico sul tema, che vide la partecipazione dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, concordando di «consultare esperti della materia per porre in essere tutte le azioni necessarie per eliminare la problematica nel plesso scolastico» spiegava il primo cittadino.

Un tema forse ancora poco conosciuto quello dei rischi legati al gas Radon: una indagine dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente nel 2019 coprì «i 131 comuni della Basilicata, interessando 268 edifici scolastici e 32 luoghi di lavoro, per un totale di 300 strutture. In ogni comune sono state generalmente esaminate almeno il 50% delle scuole esistenti, dando priorità alle scuole dell’obbligo e dell’infanzia». Il 1° agosto 2019, sul BURB fu pubblicata l’Approvazione del documento avente ad oggetto: “Radon: Linee Guida regionali per risanamento e prevenzione”, il cui obiettivo era quello di rappresentare uno strumento operativo per Amministrazioni Pubbliche, Progettisti, Costruttori di edifici, tutti i soggetti interessati, e fornire le indicazioni e i suggerimenti utili per ridurre l’esposizione al Radon, gas inerte e radioattivo di origine naturale, inodore, incolore e insapore, pertanto non percepibile dai nostri sensi.

Sempre in quel mese di aprile Arpa Basilicata comunicava l’esito delle attività di monitoraggio Radon negli ambienti scolastici della scuola dell’infanzia e della primari, «non si riscontrano problematiche nel primo istituito mentre le rilevazioni nel plesso Monsignor Cavalla evidenziano delle criticità nel piano terra» spiegava Scattone.

Le attività di monitoraggio, sono state effettuate per 12 mesi consecutivi, nel periodo compreso tra Dicembre 2019 e Dicembre 2020 dopo l’esecuzione dei lavori di efficientamento energetico.

Con il dirigente scolastico e con l’ausilio di tecnici esperti in materia sono stati effettuati test di verifica degli ambienti e «valutate tutte le indicazioni tecniche per la risoluzione del problema». Oggi quelle verifiche tecniche sono state effettuate e il problema risolto. Presto gli alunni torneranno in classe.

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