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DOPO LA REGIONE TOCCA A POTENZA

Nuova Giunta regionale, Bardi pugnala Rosa. FdI abbandona la maggioranza. I riverberi su Guarente che torna in cerca del soccorso rosso. Ma di quale dell’opposizione?


di Massimo Dellapenna


Alla fine lo scontro si è consumato, il Generale ha pugnala alle spalle Gianni Rosa, elimina Fratelli d’Italia dal Governo Regionale e nomina assessore Baldassare che esce dal Partito per giocare la sua personalissima carriera sulle spalle di tutti. Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni ne escono a testa altissima, così come ne esce a testa alta Cosimo Latronico che rifiuta l’ingresso in Giunta senza il consenso del Partito.
Una prova meschina del Generale, una grande prova di orgoglio e di forza di Fratelli d’Italia che dimostra di saper anche uscire dalla maggioranza e dal Governo quando non ci sono le condizioni.

PERCHÉ BARDI FA QUESTA SCELTA
Certo è da chiedersi perché Bardi elimini proprio gli uomini di Fdi dal Governo e dalla Maggioranza e perché proprio contro gli uomini di Fratelli d’Italia si erano accanite le opposizioni politiche e sociali.
Se Tisci viene rimosso dall’Arpab per assecondare le polemiche della Cgil, per fare il favore a quale avversario viene rimosso Rosa?
Nessuno può contestare il suo lavoro e la sua capacità di incidere nelle azioni di Governo, nessuno può negare la sua capacità di essere alternativo ad ogni potere della sinistra, nessuno può negare che più di ogni altro rappresenti la costanza nel l’alternativa al sistema Basilicata. Allora perché rimuoverlo? Non c’è una giustificazione politica né numerica. Se vengono confermati Fanelli e Merra perché Rosa deve essere sostituito? Se si rinuncia all’assessore Rosa per non perdere il sostegno di Baldassarre perché rinunciare al sostegno dei due Consiglieri Regionali di Fdi?

OLTRECHÉ IN FDI, MAL DI PANCIA ANCHE IN FI
Domande alle quali attendiamo risposta. Intanto dopo la fuoriuscita di Fdi anche Leone e Piro abbandonano il sostegno a Bardi e quella che era maggiorana diventa minoranza. La pugnalata alle spalle rischia di ritorcersi contro lo stesso generale. Del resto un suo illustre predecessore, Badoglio, non sopravvisse politicamente alla fine del fascismo malgrado l’8 settembre e questo il pluri laureato Presidente dovrebbe saperlo.

I RIVERBERI SU GUARENTE
Resta solo da vedere cosa accadrà da martedì in Consiglio e, soprattutto, cosa accadrà al Comune di Potenza. Fdi ha rinunciato agli assessori ma ha continuato a sostenere Guarente, ora che la Lega ha accettato di stare in Giunta Regionale senza Fdi, come risponderà il partito della Meloni in Consiglio Comunale?

A fine marzo si vota il bilancio in Regione e allo stato attuale in Consiglio Regionale una maggioranza non esiste, senza il sostegno del PD, di Italia Viva e dei Cinque Stelle il Governo Bardi è già al capolinea.
Forse per questo è stato necessario sacrificare Rosa perché certamente né lui avrebbe accettato il sostegno della sinistra né la sinistra avrebbe offerto il sostegno a una Giunta con Rosa.
Il trasformismo in salsa lucana è servito.

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