BANDO BORGHI, AVIGLIANO FUORI CLAPS: «ENNESIMA DELUSIONE»
L’opposizione attacca: «il sindaco impari da chi sa»
AVIGLIANO. Lunedì la Giunta regionale ha scelto il progetto di valorizzazione di Monticchio presentato dal Comune di Rionero insieme ad altri Comuni dell’area per il Bando “Borghi – Linea A” in attuazione dell’intervento 2.1 “Attrattività dei Borghi” del Pnrr. Tanti altri però hanno prodotto progetti che sono stati molto apprezzati dal Governo regionale: Aliano, Irsina, Colobraro e Rotonda.
Anche Avigliano ha presentato il suo progetto di valorizzazione e riqualificazione, un progetto che non solo non è stato scelto ma non è stato nemmeno menzionato tra quelli meritevoli, un progetto che era «una raccolta di proposte avanzate dalle amministrazioni precedenti» così come ha affermato la consigliera di opposizione Vitina Claps che ha aggiunto: «Idee tirate dai cassetti delle vecchie amministrazioni e incollate tra loro a mo’ di collage , senza filo di continuità, quindi quando il sindaco afferma che le precedenti amministrazioni non funzionavano, non dice il vero considerato che le loro idee, anche a distanza di anni, sembrano essere ancora molto valide e valevoli.
A questo punto prendendo spunto dai latini, mi verrebbe da consigliare al sindaco Mecca: disce sed a docti». La consigliera Claps continua: «È l’ennesima delusione dopo la mancata partecipazione al bando “Sport e Periferie” sempre nell’ambito dei fondi del Pnrr, a cui l’Amministrazione Mecca non ha proprio partecipato. Lo sviluppo di una comunità impone impegno ad intercettare quante più risorse possibili sulla base di una programmazione seria. Il sindaco ha più volte sbandierato a gran voce la sua intenzione di coinvolgere le opposizioni ma solo a parole, nei fatti nulla.
Quando io ho chiesto di visionare il progetto, in qualità di consigliere, per le vie brevi non ho ricevuto alcuna risposta. I latini insegnano: exigua his tribuenda fides qui multa loquuntur. È sintomo di arroganza, presuppone di poter lavorare in solitudine ma come anche ci ha insegnato la pandemia “nessun uomo si salva da solo”».
La consigliera si pone allora alcune domande: «In quale programmazione complessiva inseriamo i fondi Pnrr a cui potremmo accedere? Come vogliamo migliorare Avigliano? Come vogliamo programmare e riprogettare la nostra città? Se non si ha la risposta a queste semplici domande rischiamo di accedere a fondi per ricostruire “un’isola che non c’è” Quale è la strategia del sindaco Mecca?
E sulle infrastrutture cosa vogliamo fare? Interventi a macchia di leopardo o una programmazione seria e ad ampio spettro che porti Avigliano fuori dall’isolamento? A tal proposito esiste già un progetto che riguarda il collegamento tra Avigliano Centro e le frazioni, che fine ha fatto? La “valorizzazione dei borghi” avrebbe dato lustro alla nostra città perché intendeva valorizzare la parte più storica e bella di Avigliano. Si sarebbe davvero potuto fare un restyling e metterla a nuovo ».
La consigliera di opposizione Vitina Claps chiosa: « La partecipazione del Comune di Avigliano ha avuto la funzione di accogliere il plauso dei cittadini e dimostrare un’attivismo che effettivamente non c’è, o meglio c’è nella forma ma non nella sostanza.
Amministrare significa andare alla sostanza delle cose. Il Pnrr è un treno che non possiamo perdere e mi auguro, in qualità di cittadina prima e di consigliere poi, che non si perda e non si sottovaluti più un’opportunità del genere e che si guardi al Pnrr non come l’intervento lampo per salvare il paese ma lo si guardi con un filo di continuità, con una programmazione seria per raggiungere un traguardo».