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CONSIGLIO DEI MINISTRI NUMERO 67 : PROVVEDIMENTI ADOTTATI

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei Ministri previsto per oggi alle 15.30, terrà una conferenza stampa insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza. Saranno illustrate le decisioni sulla uscita dalla fase di emergenza

#cdm67 del 17 Marzo 2022

Il Consiglio dei Ministri è convocato giovedì 17 marzo alle 15.30 a Palazzo Chigi.

Convocazione Consiglio dei Ministri numero 67

17 Marzo 2022

Il Consiglio dei Ministri è convocato in data odierna alle ore 15.30, a Palazzo Chigi, per l’esame del seguente ordine del giorno:

  • DECRETO-LEGGE: Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid 19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (PRESIDENZA – SALUTE – DIFESA – ISTRUZIONE);
  • DECRETO LEGISLATIVO: Modifiche al codice della crisi di impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, numero 14, in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, e che modifica la Direttiva (UE) 2017/1132 (Direttiva sulla ristrutturazione e sull’insolvenza) – ESAME PRELIMINARE (PRESIDENZA – GIUSTIZIA);
  • VARIE ED EVENTUALI.
Covid-19, conferenza stampa Draghi-Speranza dopo il Consiglio dei Ministri

17 Marzo 2022

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al termine del Consiglio dei Ministri previsto per oggi alle 15.30, terrà una conferenza stampa insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza.

Saranno illustrate le decisioni sulla uscita dalla fase di emergenza.

L’incontro avrà luogo presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio.

17 Marzo 2022

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il Ministro della Salute, Roberto Speranza, illustrano le decisioni sull’uscita dalla fase di emergenza.

In corso la conferenza stampa
https://youtu.be/Qk7VUd7jbrY

Conferenza Mario Draghi: Grazie al Ministro Roberto Speranza che ha vissuto tutta l’esperienza della Pandemia e della vaccinazione dall’inizio alla fine.
Una prova straordinaria che il Ministro ha attraversato 

Covid, dal 1° maggio via il Green Pass
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge sulle riaperture, dopo che il 31 marzo terminerà lo stato di emergenza.
Dal primo aprile via le zone di colore per classificare le Regioni.
Non ci saranno più capienze limitate in stadi e impianti sportivi, cinema e teatri.
Fino a fine mese, però, resteranno le mascherine al chiuso.
Dal primo maggio, invece, sparirà il Green Pass. Decadrà anche la quarantena da contatto: l’obbligo di isolamento resta solo per i contagiati.
Quasi 80mila, oggi, i nuovi casi di Covid, con 128 morti. Il tasso di positività sale al 15,1 per cento.
In calo i ricoveri nei reparti ordinari e in terapia intensiva.
Draghi: rapporti con la Lega? Il Cdm è andato bene

“Il Consiglio dei ministri è stato tranquillo, se tutte le questioni fosse decidere se la cessazione del Green pass va al 15 aprile o al 30 aprile sarebbero pacifici, tranquillissimi…”. Lo ha riferito il presidente del Consiglio, Mario Draghi, rispondendo nella conferenza stampa convocata al termine del Consiglio dei ministri a una domanda sui rapporti con la Lega all’interno del Governo, dopo che il ministro dello Sviluppo economico Massimo Garavaglia ha detto che la mancata abolizione del Green pass dal primo aprile causerà un danno da 500 milioni.

“Su questo si è trovata una soluzione. Sono molto curioso di vedere come il ministro Garavaglia quantifichi le perdite degli esercizi a 500 milioni”

“C’è sempre la disponibilità a prendere provvedimenti particolari, sempre guardando la curva epidemiologica. No, il Consiglio dei ministri è andato bene, tranquilli”, ha concluso.

Speranza: superiamo quarantene per contatto, a casa solo positivi

“Superiamo le quarantene per contatto, dal 1° aprile resterà in isolamento solo chi è positivo al Covid-19. Dal 1° aprile va a casa da scuola solo chi è positivo, gli altri continuano ad andare regolarmente a scuola”

Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri.

“La sospensione dal lavoro per mancata vaccinazione non avverrà più: le persone sopra i 50 anni non dovranno più avere più il green pass rafforzato, ma basterà il Green pass base. Riteniamo consono il superamento di questa misura con l’uscita dallo stato di emergenza”

Il ministro ha poi aggiunto anche che per gli operatori sanitari e delle RSA resterà ancora la sospensione da lavoro in caso di non vaccinazione.

Covid, Draghi: con nuovo decreto ritorno alla normalità

“L’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità: riaprire l’economia, riconquistare la socialità, far sì che ragazzi e ragazze stessero a scuola. Credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscono che è uno stato a cui siamo arrivati”

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri.
Quelli approvati oggi “sono provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni”, ha aggiunto.


Gallerie
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri numero 67

17 Marzo 2022

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 17 marzo 2022, alle ore 15.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

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COVID-19, SUPERAMENTO DELLA FASE EMERGENZIALE
Misure urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro della difesa Lorenzo Guerini e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.

Il provvedimento stabilisce:

  1. obbligo di mascherine: viene reiterato fino al 30 aprile l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie; 
  2. fine del sistema delle zone colorate;
  3. capienze impianti sportivi: ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile
  4. protocolli e linee guida: verranno adottati eventuali protocolli e linee guida con ordinanza del Ministro della salute.

Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19. 
Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step

  • fine del sistema delle zone colorate
  • graduale superamento del green pass
  • eliminazione delle quarantene precauzionali
Accesso al luogo di lavoro

Dal 1° aprile sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio eliminato l’obbligo 

Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali (oggi 2Gplus).

Scuola

Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività:
 
Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia
In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

L’isolamento
Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Personale Covid
Il personale per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga sono disponibili ulteriori 204 milioni, oltre le somme già stanziate.

Strutture dell’emergenza

Il decreto inoltre stabilisce 

  • Capo della Protezione civile: cessazione dei poteri emergenziali e attribuzione di poteri per gestire il rientro alla normalità
  • Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19: è istituita un’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che si coordinerà con il ministero della Salute. Dal 1° gennaio 2023 il ministero della Salute subentra nelle funzioni

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CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA
Modifiche al codice della crisi di impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, numero 14, in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, e che modifica la Direttiva (UE) 2017/1132 (Direttiva sulla ristrutturazione e sull’insolvenza) (decreto legislativo – esame preliminare)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della giustizia Marta Cartabia ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce modifiche al codice della crisi di impresa e dell’insolvenza di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, numero 14, in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, e che modifica la Direttiva (UE) 2017/1132 (Direttiva sulla ristrutturazione e sull’insolvenza).

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RAPPRESENTANZE PERMANENTI PRESSO ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, ha deliberato l’istituzione della Rappresentanza Permanente d’Italia, con rango di Ambasciata, presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) in Parigi.

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INFORMATIVE

Il Ministro per il sud e la coesione territoriale Mara Carfagna ha svolto una informativa in merito all’individuazione delle aree tematiche e degli obiettivi strategici relativi alla programmazione 2021-2027 del Fondo per lo sviluppo e la coesione, predisposta in attuazione a quanto previsto dall’articolo 1, comma 178, lettera b), della legge 30 dicembre 2020, n. 178.

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DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato:

  • l’ulteriore stanziamento di 12 milioni di euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina;
  • l’ulteriore stanziamento di 30 milioni di euro per la realizzazione degli interventi in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto;
  • l’ulteriore stanziamento di 173 milioni di euro per il proseguimento dell’attuazione dei primi interventi finalizzati al superamento della grave situazione determinatasi a seguito degli eccezionali eventi sismici che a partire dal 24 agosto 2016 hanno colpito il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria;
  • la proroga, per dodici mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 2 e 3 ottobre 2020 nel territorio dei comuni di Cogne, di Aymavilles, di Gressoney-La Trinitè, di Gressoney Saint – Jean, di Gaby, di Issime, di Fontainemore, di Lillianes, di Perloz, di Point-Saint Martin, di Bard, di Donnas, di Hone, di Champorcher e di Pontboset, nella Regione Valle d’Aosta;
  • la proroga, per dodici mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 2 al 5 ottobre 2020 nel territorio delle province di Bergamo, di Brescia, di Como, di Lecco, di Pavia, di Sondrio e di Varese;
  • la proroga, per dodici mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 20 al 23 novembre 2020 nel territorio della fascia ionica delle province di Cosenza e Crotone;
  • la proroga, per dodici mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 2 al 4 ottobre 2020 nel territorio dei comuni di Andalo, di Arco, di Bleggio Superiore, di Bocenago, di Borgo Lares, di Bresimo, di Caderzone Terme, di Caldes, di Carisolo, di Cavenide, di Cavinazza, di Cis, di Comano Terme, di Commezzadura, di Croviana, di Dimaro Folgarida, di Drena, di Dro, di Fiavè, di Giustino, di Ledro, di Livo, di Madruzzo, di Malè, di Massimeno, di Mezzana, di Molveno, di Nago-Torbole, di Ossana, di Pelo, di Pellizzano, di Pelugo, di Pinzolo, di Strembo, di Rabbi, di Rumo, di Tenno, di Terzolas, di Tione di Trento, di Tre Ville, di Vallelaghi, di Vermiglio, di Porte di Rendena, di Riva del Garda, di San Lorenzo Dorsino, di Sella Giudicarie, di Spiazzo e di Stenico della Provincia autonoma di Trento.

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha deliberato la nomina, a decorrere dal 1° marzo 2022, del dott. Carlo Renoldi, magistrato ordinario attualmente Consigliere della Corte di Cassazione, a Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 17.40

 

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