PNRR E RACCOLTA DIFFERENZIATA: «PROGETTI PER 130 MILIONI DI €»
Tutti i numeri spiegati dall’ex assessore Rosa
Con «immensa soddisfazione », dall’ex assessore regionale Gianni Rosa, il plauso al lavoro messo in campo dal Dipartimento ambiente della Regione Basilicata, dall’Egrib, dai sindaci e da tutte le professionalità impegnate «in questi mesi per rispondere al meglio al bando, finanziato con fondi del Pnrr, per progetti relativi a raccolta differenziata e alla costruzione-potenziamento di impianti di riciclo dei rifiuti».
L’ex assessore regionale all’Ambiente, ha inteso ricordare «l’azione sinergica messa in campo insieme alla dottoressa Liliana Santoro e all’architetto Canio Santarsiero» che ha visto il coinvolgimento di tutti i primi cittadini della Basilicata, e che ha portato alla presentazione di progetti «su tutte e tre le Linee previste (Linea A “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”; Linea B “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti di trattamento-riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata”; LineaC “Ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti innovativi di trattamento-riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (Pad), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e i rifiuti tessili”)».
«Avremmo potuto creare una struttura ad hoc per la preparazione di questi bandi – ha spiegato Rosa di Fratelli d’Italia – ma all’epoca ho ritenuto che la cooperazione tra Istituzioni fosse il modo migliore per presentare progetti che fossero realmente utili alle comunità che dovevano usufruirne.
Quindi, nei mesi passati, dall’assessorato, ai funzionari della Direzione Ambiente, all’Egrib ed ai Sindaci, ci siamo ripiegati sulle carte.Scelta che si è rivelata vincente. Oggi possiamo orgogliosamente dire che 113 Comuni lucani hanno presentato un proprio progettosulla linea A per un totale di 52 milioni e 993 mila euro. Mentre l’importo complessivo dei progetti sulle tre linee è pari a 130 milioni e 756 mila euro».
«Arrivare ad avere una raccolta differenziata con tecnologie all’avanguardia – ha rimarcato Rosa – contribuirà a cogliere l’obbiettivo dell’ambito unico dei rifiuti e della creazione della tariffa unica.
Al contempo con la costruzione dell’impiantistica sui territori permetterà di rispondere alla assenza, in regione, della gestione della frazione umida del rifiuto che oggi viene trasferita completamente fuori regione con rilevanti oneri per i comuni».
«Sono previsti anche – ha proseguito Rosa – progetti per la costruzione di impiantistica di trattamentodei fanghi dei depuratori che, fino a poco tempo fa, erano abbandonati nei piazzali e smaltiti sempre fuori regione.
L’intuizione di costituire un fondo di rotazione per le progettazioni degli interventi candidati, ha, di fatto, reso possibile la presentazione delle proposte progettuali in un livello tale da poter aumentare in modo significativo la possibilità di accesso ai finanziamenti disponibili dal Pnrr».
«Lungimiranza e visione complessiva delle problematiche, quelle messe in campo – ha concluso l’ex assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa di Fratelli d’Italia -, che guardano al futuro, per un’autonomia regionale che tende al miglioramento del trattamento dei rifiuti e alla sua economicità ».