A BELLA UN CENTRO PER CURARE LA LUDOPATIA
Sabato: «La dipendenza da gioco d’azzardo è un’emergenza sociale anche tra i giovani, a Bella e in generale in Italia»
È stato individuato presso le Strutture Immobiliari dell’Area Braida a Bella, il luogo ideale per un centro diurno e residenziale per la cura della dipendenza da gioco d’azzardo.
A darne notizia l’Amministrazione comunale, presieduta da Leonardo Sabato che spiega come gli edifici siano stati destinati a nuovo uso: «Le strutture immobiliari dell’Area Braida presso le quali si sarebbe dovuto realizzare un Centro riabilitativo semi-residenziale psichiatrico per le post acuzie, il cui progetto è stato finanziato per euro 297.873,37 a valere sul PAC 2007/2013 e per euro 339.335,25 a valere sul PO FESR 2014/2020, non è stato realizzato e non potrà attuarsi a causa della riorganizzazione lucana in ambito sanitario che non ha consentito di perseguire, attraverso l’azienda sanitaria di Potenza, le finalità iniziali. Cosicché il Comune di Bella e la Regione Basilicata hanno concordato una rimodulazione del progetto con un cambio di destinazione».
Il Primo cittadino aggiunge: «È proprio di qualche giorno fa la notifica della Deliberazione di Giunta regionale n.61 del 9 febbraio 2022 “Piano di Azione Coesione (PAC) Basilicata 2007/2013 – Modifica D.G.R. n. 870/2020 – Differimento termini”, con la quale la Regione Basilicata, nell’ambito delle operazioni relative alla misura “Infrastrutture socio-sanitarie e socio- assistenziali degli Enti Locali”, oltre a differire al 31 Dicembre 2022 la conclusione delle operazioni stesse, accoglie la richiesta dell’Amministrazione comunale di rimodulare il progetto, finanziato inizialmente con la finalità di realizzare un “Centro riabilitativo psichiatrico semi-residenziale per post acuzie. – Casa Famiglia psichiatrica – D.S.M”, in Centro diurno e residenziale per la Cura della dipendenza da gioco d’azzardo.
A tal fine il Comune di Bella, beneficiario dell’intervento, dovrà completare gli investimenti, che consistono sostanzialmente nell’acquisto degli arredi, necessari ad assicurare l’avvio e l’operatività, entro il 31 Dicembre 2022».
Ma quali effetti avrà sul territorio?
«La realizzazione del “Centro diurno e residenziale per la cura della dipendenza da gioco d’azzardo” produrrà sul territorio effetti indiscutibilmente importanti -sottolinea Sabato- in quanto consentirà di fornire un servizio di cura di una patologia, la ludopatia, che rappresenta ormai un’emergenza sociale, anche tra i più giovani, a Bella, in Basilicata come, in generale, nel sud Italia, dove servizi e strutture dedicate a tale scopo sono sottodimensionate se non assenti; creare conseguentemente posti di lavoro; arricchire tutto il tessuto sociale ed economico del territorio con ricadute positive ad ampio spettro. A breve, quindi, le strutture immobiliari localizzate nell’area Braida ospiteranno una Struttura Specialistica che potrà costituirsi come punto di riferimento per il trattamento della Dipendenza da Gioco d’Azzardo non solo per Bella e per i comuni limitrofi ma anche per tutta la nostra regione nonché per le regioni del Sud».