TELESCA AL FIANCO DEI LAVORATORI AIAS «IL SINDACO ASCOLTI LE LORO ISTANZE»
Il consigliere comunale sollecita Guarente di «intervenire nella vertenza, chiedendo un tavolo tecnico in Regione»
Non più tardi di ieri avevamo denunciato il rischio per i lavoratori dell’Aias di Potenza e Melfi di non vedersi retribuite, ancora una volta, le proprie spettanze stipendiali. Le aziende hanno dichiarato «di non essere più in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti, dovendo questo mese onorare le pendenze con Equitalia, congelate dal Governo a causa della pandemia, ma che adesso sono improrogabilmente in scadenza».
E non onorare questo debito, come è noto, «significherebbe perdere i requisiti per poter svolgere le attività di riabilitazione». Una situazione che sta determinando una forte esposizione debitoria e un servizio che le due aziende intendono sospendere per poi dismetterlo perché produrrebbe solo perdite.
Ciò lascerebbe, di fatto, decine di utenti e le loro famiglie senza assistenza con la conseguente perdita di decine di posti di lavoro. Sulla questione, lanciando l’allarme «sulle difficoltà che vive il mondo della riabilitazione e della sanità privata locale». è intervenuto anche il consigliere comunale Vincenzo Telesca.
Nell’ultimo accordo sottoscritto nell’aprile del 2021, che prevedeva la liquidazione di un contributo sulle spese è stato applicato in minima parte. La Regione, infatti, ha liquidato solo il 3% sul 15% previsto dalla Legge regionale per far fronte alle spese aggiuntive legate al Covid-19. Una situazione che al momento la Regione ancora pare non aver chiarito. In attesa che però giungano risposte chiare da via Verrastro, il consigliere Telesca si schiera al fianco dei lavoratori chiedendo in modo propositivo che «il sindaco Mario Guarente si faccia carico della vertenza, ascoltando le istanze di ogni singolo lavoratore dell’Aias».
«Il sindaco potrebbe aprire un confronto con questi lavoratori – spiega Telesca – facendosi portavoce delle loro difficoltà con chi di comptenza. È necesasario che mai come ora, dopo anni di pandemia che hanno visto la sanità in forte difficoltà, che il diritto delle persone disabili alla riabilitazione, alla salute, all’educazione, all’istruzione, al lavoro e all’integrazione sociale che è già precario per tante ragioni venga garantito».
Oltre però a garantire i diritti a tutti gli utenti che si rivolgono all’Aias il consigliere comunale ribadisce l’importanza di aprire un dialogo con chi oggi vive questa vertenza considerato che «la crisi economica che sta vivendo l’Italia ha colpito e continua a colpire, in misura diversa, tutte le aziende.
Locali, soprattuto. Per questo penso – conclude il consigliere comunale, Vincenzo Telesca – che noi amministratori abbiamo il dovere di ascoltare chi vive queste difficoltà anche se non siamo direttaente coinvolti. Se l’amministrazione però può fare da tramite è necessario che intervenga per dare sicurezza a chi oggi vive un momento di difficoltà».